Accompagnava sua madre con l'auto E' finito in carcere: accusa sfruttamento

Accompagnava sua madre con l'auto E' finito in carcere: accusa sfruttamento Il giovane fermato in corso Vittorio dalla squadra Buoncostume Accompagnava sua madre con l'auto E' finito in carcere: accusa sfruttamento La vicenda è ora all'esame del magistrato per la verifica dell'accusa - In casa della donna è stato arrestato per lo stesso motivo anche il convivente, invano ricercato da undici anni Arrestato per sfruttamento della prostituzione della madre: fino a che punto questa accusa sia sorretta da prove o se il reato potr?> diventare pifi sfumato, sarf> il giudice a decidere nei prossimi giorni. Certo è che Giovanni Li Veli, 24 anni, è stato arrestato proprio nel momento in cui faceva scendere dall'auto la madre, Eva Sorige, 42 armi, in corso Vittorio Emanuele angolo via Parini. Altrettanto inequivocabile il «mestiere» della donna da tempo nota alla «buoncostume», tant'è che proprio il maresciallo Gallitelli della questura l'ha fermata e ha denunciato il figlio. Dietro questa storia ce n'è un'altra che ha movimentato la mattinata del solerte sottufficiale. Dopo l'interrogatorio di madre e figlio, infatti, il maresciallo con alcuni agenti si è recato nell'alloggio della donna e qui ha trovato l'amico della Sorige, Gioachino Fazio, 47 anni. Costui da 11 anni era inseguito da un mandato di cattura e per tutto questo tempo era riuscito a sfuggire a polizia e carabinieri. TI Fazio, subito arrestato, nel '70 aveva abbandonato il campo di lavoro di Castelfranco Emilia dove stava scontando una pena. Al termine di un'udienza che doveva decidere le misure di sicurezza il detenuto se l'era filata. Venuto a Torino, aveva trovato sistemazione in casa della Sorige, mimetizzandosi cosi bene da passare inosservato per tutti questi anni. Teri il caso gli ha giocato un brutto scherzo ponendolo faccia a faccia con gli agenti. Anche per il Fazio è scattata con le manette la duplice accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione del¬ la convivente. Per la donna invece denuncia per favoreggiamento personale avendo ospitato l'uomo ricercato dalla giustizia. ■it Un giovane di 21 anni. Claudio Calò, è stato fermato ieri dalla polizia quale presunto autore di uno scippo avvenuto in via Chiesa della Salute ai danni di Rosina Paolillo. 50 anni, via del Ridotto 20. La donna aveva detto alla polizia che mentre rincasava alle sue spalle è piombata un'Alfa 2000 dalla quale si è sporto un giovane che le ha strappato la borsa. Non c'era molto, solo 3 mila lire ma dei documenti importanti e le chiavi di casa. Una Volante ha rintracciato l'Alfa ferma in via Saorgio: dentro la vettura non c'era nessuno. Poco dopo è giunto il Calò che si è giustificato dicendo di essersi allontanato perché rimasto senza benzina. Poiché la macchina è stata riconosciuta dalla donna il giovane è stato fermato per accertamenti. Eva Sorige, 42 anni. Giovanni Li Veli e Gioachino Fazio

Persone citate: Gallitelli, Gioachino Fazio, Giovanni Li Veli, Rosina Paolillo

Luoghi citati: Castelfranco Emilia, Torino