Dal Giappone i computers che pensano

Dal Giappone i computers che pensano La quinta «generazione» Dal Giappone i computers che pensano TOKYO — E' allo studio in Giappone la quinta generazione di computer che darà al Paese il primato nella produzione di elaboratori elettronici. Si tratterà del •computer che pensa» con stretta somiglianza col cervello umano, facile da usarsi e la cui componente principale sarà l'elemento «Josephson». Il progetto per la produzione della quinta generazione — che porrà il Giappone all'avanguardia nel settore tecnologico superando la Ibm — sarà lanciato dal ministero del Commercio internazionale ed Industria, nel quadro di un piano decennale di ricerca e sviluppo, a cui collaboreranno i migliori scienziati nipponici. I computers vengono classificati in «generazioni» a seconda dei loro componenti: la prima generazione usava il tubo catodico, la seconda il transistor, la terza il circuito integrato (le), una •generazione» intermedia fra terza e quarta si basa invece su circuiti integrati su larga scala (Lsi), mentre la quarta utilizza circuiti integrati su vastissima scala

Persone citate: Josephson

Luoghi citati: Giappone, Tokyo