Prodotti agricoli Cee proposti prezzi più alti di Renato Proni

Prodotti agricoli Cee proposti prezzi più alti Prodotti agricoli Cee proposti prezzi più alti D «pacchetto» prevede un aumento medio del 9% BRUXELLES — Il commissario Poul Dalsager ha proposto un «pacchetto» per i nuovi prezzi dei prodotti agricoli Cee che prevede aumenti tra il 6 e il 12% (in media il 9%). Alla sua conferenza stampa, ieri sera tardi, il nuovo capo dell'agricoltura comunitaria ha spiegato che questi aumenti sono necessari per frenare la caduta del reddito degli agricoltori, che nel 1980 è stata dell'8,9% in media nella Cee. Questi aumenti si ripercuoteranno sui prezzi degli alimentari nei negozi per un massimo del 2.5%, ha detto il commissario. Secondo Dalsager. le proposte tengono conto anche della necessità di non dare una spinta inflazio¬ nistica aggiuntiva.. E' evidente che l'agricoltura italiana, se il ministro Giuseppe Bartolomei non riuscirà a migliorare questo «pacchetto», non si avvantaggerà delle proposte della Commissione europea, tanto che i commissari italiani Giolitti e Natali hanno espresso il loro disaccordo. Infatti, il premio di produzione della Cee per l'olio d'oliva sarà pagato fino alla produzione massima globale di 700 mila tonnellate, i premi per la trasformazione dei pomodori, che hanno reso bene ai coltivatori del Mezzogiorno, saranno mantenuti entro limiti precisi, come pure quelli per alcuni tipi di tabacco. Dalsager. tuttavia, ha negato di avere voluto «punire» l'agricoltura italiana e ha detto che i produttori di latte, a causa della tassa di corresponsabilità, soffriranno maggiormente della sua politica «cauta e oculata». In realtà, i prezzi dei prodotti agricoli cresceranno meno di quelli delle altre merci. L'aumento previsto per il latte sarà dell'8% (il 6 all'inizio della campagna dì commercializzazione e il 2 a settembre). Per la carne bovina l'aumento dovrebbe essere del 9%. il 6 all'inizio della campagna e il 3 a dicembre. Sono previste tasse di corresponsabilità addizionali per il latte, mentre per la carne bovina ci saranno modifiche riguardanti i tagli. Per i cereali, oltre un certo limite di produzione, si ridurrà il prezzo garantito dalla Cee, in modo che i produttori partecipino ai costi dello smaltimento delle eccedenze. Il commissario Dalsager chiede anche l'abolizione totale degli importi compensativi monetari per il Benelux e la riduzione del 5% per quelli della Germania e della Gran Bretagna. Per il latte tedesco, la riduzione degli importi dovrebbe essere del 6%. Questi importi rappresentano in effetti sovvenzioni alle esportazioni delle derrate dei Paesi a moneta forte. Il costo aggiuntivo per il bilancio della Cee in un intero anno di questi aumenti sarebbe di 550 miliardi di lire, su una spesa totale di circa 17 mila miliardi di lire. Ecco alcuni altri aumenti proposti: carne ovina 6%, carne suina 9%. olio d'oliva 6% e il premio di integrazione del 7,5%. grano duro 4,1% e il premio di produzione più 7.5%. riso 10%, grano tenero 4%. zucchero bianco 7.5%. tabacco 8%, prezzo base per frutta e legumi 8-10%. Renato Proni

Persone citate: Giolitti, Giuseppe Bartolomei, Natali

Luoghi citati: Bruxelles, Germania, Gran Bretagna