Per l'impero Golinelli è stato un anno boom

Per l'impero Golinelli è stato un anno boom Per l'impero Golinelli è stato un anno boom BOLOGNA — L'impero farmaceutico di Marino Golinelli va a gonfie vele. Ieri si è riunito il consiglio di amministrazione dell'Alfa Farmaceutici. Preso atto che sono giunti a termine gli adempimenti formali relativi alle recenti incorporazioni che hanno determinato l'attuale assetto della società, Golinelli ha ricordato che in aggiunta al capitale di 3135 milioni è stata deliberata l'emissione di un prestito obbligazionario di un miliardo e mezzo, convertibile in azioni ordinarie. Golinelli ha esaminato, i primi dati sull'andamento del 198C che si concluderà con un utile superiore di almeno il 50% a quello dell'esercizio precedente, nonostante la divisione Alfa Chimica abbia chiuso quest'anno di riavviamento con un risultato tuttora negativo. Per la divisione chimica si prevede comunque che la piena attuazione del programma di riconversione produttiva e commerciale iniziato nel 1980, in stretto coordinamento con le operazioni della società controllata Chimica Bulciago, permetterà di raggiungere già nel corso dell'anno prossimo un sostanziale pareggio. Per quanto riguarda la Schiapparelli 1824, Golinelli ha anticipato che i risultati gestione dovrebbero segnare un buon progresso rispetto a quelli già positivi raggiunti nei 1979.

Persone citate: Golinelli, Marino Golinelli, Schiapparelli

Luoghi citati: Bologna, Bulciago