Si rafforza l'impero Orlando (50 miliardi per la «Smi»)

Si rafforza l'impero Orlando (50 miliardi per la «Smi») Nuovo aumento di capitale e prestito Mediobanca Si rafforza l'impero Orlando (50 miliardi per la «Smi») La holding potenzìerà il suo impegno negli acciai speciali e sottoscrìverà le ricapitalizzazioni del gruppo Pirelli - Nuovi programmi espansivi MILANO — Con due operazioni per complessivi 50 miliardi sotto forma di un aumento di capitale Smi di 14,13 miliardi e di un prestito in obbligazioni Mediobanca convertibili in azioni Lmi, il gruppo Orlando porta a compimento la riorganizzazione finanziaria collegata a quella produttiva, avviata due anni fa con la creazione di una holding e l'integrazione con alcuni stabilimenti Pechiney per dare vita alla La Metalli Industriale, la principale azienda italiana nel settore dei metalli non ferrosi. L'aumento di capitale Smi approvato ieri dal consiglio di amministrazione, prevede l'emissione di tre nuove azioni di risparmio ogni dieci vecchie possedute, alla pari, godimento 1" luglio 1981, e con diritto di prelazione sui dividendi fino al sette per cento del valore nominale. Il consiglio ha inoltre deciso di offrire alla pari la conversione di azioni privilegiate in azioni ordinarie e la facoltà per queste ultime di trasformarsi in azioni di risparmio, alla pari e in ragione di una ogni tre. Il capitale della Smi salirà così a 61 miliardi dai 47 miliardi attuali. «E' la conferma» ha detto Luigi Orlando, presidente della società, «di una linea di tendenza che ha visto Smi, nella sua nuova veste di holding industriale, dotarsi di mezzi propri a sostegno della crescita complessiva del gruppo». Nel quadro di questa azione si inserisce il prestito Mediobanca di 35 miliardi in obbligazioni convertibili in azioni Lmi, la principale consociata del gruppo, che sarà lanciato nei prossimi giorni. «Si può ritenere» ha precisato Luigi Orlando «che le caratteristiche del prestito (rendimento, durata, periodo di convertibilità) non si discosteranno dalle ultime emissioni di questo tipo effettuate da Mediobanca». / nuovi mezzi messi a disposizione dalla capogruppo con l'aumento di capitale serviranno, oltre che a sostenere l'espansione nel settore dei metalli non ferrosi dove sono concentrate le maggiori partecipazioni e gli sforzi finanziari di ricapitalizzazione, a finanziare lo sviluppo del comparto degli acciai speciali che fanno capo all'Ilssa Viola e al mantenimento delle partecipazioni nel gruppo Pirelli (Pirelli spa e Pirelli and C.) anch'esso in fase di ricapitalizzazione. Nelle società del gruppo Orlando è entrato negli ultimi due anni il gruppo Lucchini di Brescia in posizione di azionista di minoranza con una partecipazione nell'ordine di circa il 10 per cento. m. bo.

Persone citate: Luigi Orlando

Luoghi citati: Brescia, Milano