Da ieri nelle scuole laziali si leggono dieci quotidiani

Da ieri nelle scuole laziali si leggono dieci quotidiani L'inìziativa della Regione, dopo Trento e il Piemonte Da ieri nelle scuole laziali si leggono dieci quotidiani ROMA — Ragazzi e docenti delle scuole di Roma e del Lazio hanno in classe da ieri dieci quotidiani, e, fra questi, il nostro. All'appuntamento con la nuova esperienza didattica la Regione è giunta' terza, dopo il Piemonte e la provincia autonoma di Trento. Dieci le testate a disposizione degli alunni: il Corriere della Sera, La Stampa, La Repubblica, Il Messaggero, Il Tempo, Paese Sera, l'Unità, Il Popolo, Il Sole Zi-Ore e l'Avanti! Tali giornali ruoteranno a coppie in ogni classe delle superiori e in ciascun corso di media inferiore e di formazione professionale. A giugno, con la conclusione dell'anno scolastico, si tireranno le somme di questa prima esperienza. A insegnanti, alunni e genitori verrà chiesto di esprimere un giudizio sui primi mesi di «lezione» con il quotidiano. E i loro suggerimenti serviranno per organizzare l'operazione «giornale nelle scuole» '81-82. «L'iniziativa — ha sottolineato l'assessore regionale al la Cultura, Luigi Cancrini — è partita molto bene. Gli stessi giornali hanno risposto con entusiasmo e disponibilità, suggerendo altre proposte per favorire una migliore diffusione delle testate fra gli studenti, quale quella di inviare redattori nei vari istituti per illustrare la loro esperienza. Siamo nella fase sperimentale e, se ci saranno disfunzioni o inconvenienti, siamo pronti a recepirli e a contribuire a razionalizzare l'iniziativa in tutte le scuole del Lazio». •La lettura del quotidiano in classe è risultata molto gradita — ha confermato Maria Policicchio, preside del liceo scientifico Castelnuovo —. Certo, siamo in fase di rodaggio, alcune cose sono da migliorare nel metodo di lettura e nella rotazione delle testate, ma, a parte ciò l'esperimento e sema dubbio meritevole di essere continuato». Ha detto il prof. Racioppi, preside del liceo Archimede: •Il giornale didatticamente è utile, ma a volte è di difficile comprensione: "preambolo", "Transatlantico", "non sfiducia" e altre parole fanno parte di un linguaggio poco accessibile.. Padre Millefiorini, un gesuita preside dell'istituto Massimo, se la prende coi ritardi postali: «7 Quotidiani sono arrivati alle 11: troppo tardi per l'atteso "battesimo"..

Persone citate: Luigi Cancrini, Maria Policicchio, Racioppi, Ragazzi

Luoghi citati: Lazio, Piemonte, Roma, Trento