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Tenta una rapina poi si sdraia in attesa di essere arrestato Finisce alle «Nuove» un giovane di Settimo Vittone Tenta una rapina poi si sdraia in attesa di essere arrestato In via Cesare Battisti - L'aggressore ha affrontato un amico con un coltello ma è stato messo k.o. - Poi sono arrivati gli agenti Rosario Prola,.26 anni, Settimo Vittone, via Castello 21, è stato arrestato ieri notte subito dopo che aveva aggredito e tentato di rapinare un amico, Pietro Ferrari, 23 anni. E' successo poco dopo mezzanotte in via Cesare Battisti a fianco di Palazzo Carignano. spesso ritrovo di sbandati, e drogati. Lo stesso Rosario Prola è un tossicodipendente e, negli ultimi mesi, non era difficile incontrarlo per le vie del centro dove elemosinava i soldi necessari alla dose quotidiana di eroina. il Ferrari stava tornando a casa quando è stato affrontato dal Prola che gli ha puntato un coltello alla gola. Il Fer¬ rari ha reagito e ha ricevuto un pugno che l'ha ferito all'occhio sinistro. Rosario Prola è quindi crollato e ha atteso inerme e sdraiato l'arrivo della polizia. Da tre anni vittima dell'eroina, il Prola aveva tentato, spinto da parenti e genitori, di disintossicarsi. Un anno fa era stato ricoverato al Martini di via Tofane ma le cure non erano servite. Nuovamente, tre mesi fa, era entrato all'ospedale di Castellamonte ma anche da 11, dopo otto giorni, era stato dimesso senza aver ottenuto alcun giovamento. ic Due giovani mascherati e armati di pistola sono entrati ieri, poco dopo le 19, nel- la tabaccheria di corso Regio Parco 32. Minacciato il titolare, Giovanni Serra, 49 anni, corso Casale 470, si sono fatti consegnare l'incasso della giornata: circa 500 mila lire. Entrambi sono poi corsi in strada dove, su una «128», li attendeva un terzo complice * Per aver inghiottito alcuni frammenti di una lampadina. Ulisse Cuoco, di 21 anni, detenuto alle Nuove, è in osservazione alle Molinette. Non ha voluto spiegare i motivi che l'hanno spinto a tentare il suicidio.