Si finge un medico per far visita all'amico detenuto alle Molinette

Si finge un medico per far visita all'amico detenuto alle Molinette Si finge un medico per far visita all'amico detenuto alle Molinette Allarme in ospedale: si pensava che l'uomo in camice bianco fosse un killer o volesse far evadere un imputato di traffico di droga »Sono un dottore, devo vedere un detenuto. Mi apra'. Con questa scusa, e giocando sull'equivoco, un giornalista è riuscito a incontrare un amico da mesi in carcere e da una settimana piantonato nel reparto di unità coronarica delle Molinette per cure mediche. Gli è però andata male e l'agente di guardia, che in un primo tempo gli aveva creduto, ha chiamato i colleghi che l'hanno portato in Questura per accertamenti. Il giovane che corre il rischio di una denuncia è Alessandro Macari. 30 anni, lau¬ reato, via Principe d'Acaja 29; l'amico è Renzo Rocca, 32 anni, coinvolto nel traffico di droga scoperto la scorsa estate ad Andora. Nella vicenda sono coinvolte, forse in buona fede, le fidanzate dei due e un altro giovane. Massimo Cristalli, 30 anni, geometra di Bologna. Tutto è cominciato quando la fidanzata del Rocca ha detto che da tempo non aveva più notizie dell'amico. Si è rivolta alla compagna del giornalista e questi, senza pensare un attimo ai rischi cui andava incontro, ha deciso d'im- provvisare un piano. Per farlo si è fatto accompagnare da Massimo Cristalli. Alessandro Macari ieri pomeriggio è entrato alle Molinette accompagnato dal geometra bolognese. Indossava un camice bianco e al piantone del reparto speciale ha dato da intendere di essere un sanitario. «Lei è un dottore?'. gli ha domandato la guardia. Lui ha risposto di si. e ciò è stato sufficiente perché le porte si aprissero. Ad attenderlo fuori è rimasto Massimo Cristaldi. Una volta dentro però non si è comportato come un vero medico. Ha parlato con Renzo Rocca a lungo e poi è uscito. A questo punto la guardia insospettita l'ha fermato e gli ha chiesto chiarimenti. Macari, abbandonato il camice, si e dato alla fuga. E' stato fermato all'uscita dell'ospedale. Con il Cristaldi è finito in Questura e dopo un lungo in terrogatorio tutti e due sono stati rilasciati.

Persone citate: Alessandro Macari, Cristaldi, Macari, Massimo Cristaldi, Massimo Cristalli, Renzo Rocca

Luoghi citati: Andora, Bologna