Un'altra scossa di terremoto nel Sud

Un'altra scossa di terremoto nel Sud Un'altra scossa di terremoto nel Sud (Segue dalla l'pagina) muni, come a Sepino e S. Giuliano del Sannio. parte della popolazione si è allarmata riversandosi nelle strade per poi rientrare nelle abitazioni anche perché nella zona continua a nevicare. Benevento — Un anziano abitante di Arpaia, uno dei centri già colpiti dal terremoto del 23 novembre scorso, è deceduto in seguito a un infarto provocato dalla paura. Il sismo, oltre a Benevento, è stato avvertito anche nella parte settentrionale della provincia verso Campobasso e Foggia. A Maddaloni. in provincia di Caserta, la scossa ha provocato danni a una centrale elettrica. La zona è rimasta al buio. Secondo Paolo Favali. geofisico dell'osservatorio di Roma, la scossa deve ritenersi un normale sviluppo del terremoto del 23 novembre: un fenomeno che ha avuto una magnitudo iniziale di 6,5 è destinato infatti a produrre scosse sensibili per un lungo periodo di tempo. «Per esem¬ pio il sismo del Friuli — ha osservato Favali — ha manifestato attutita al di sopra della normalità microsismica, per circa un anno. Per la Campania e la Basilicata sono trascorsi due mesi e mezzo*. Finora la scossa è stata valutata del 6"-7" grado Mercalli (3,8-4,4 di magnitudo) corrispondente cioè a una scossa che provoca lesioni negli intonaci o nella muratura degli edifici, fa cadere calcinacci e sovrastrutture.

Persone citate: Favali, Mercalli, Paolo Favali