Negoziante d'armi arrestato ad Aosta

Negoziante d'armi arrestato ad Aosta Fu denunciato due settimane fa Negoziante d'armi arrestato ad Aosta AOSTA — Luciano Salvai, il noto commerciante di 66 anni denunciato due settimane fa per commercio e concorso in esportazione clandesti■no d'armi, è stato arrestato, nella propria abitazione di viale Federico Chabod 16, dagli agenti della Squadra Mobile su ordine di cattura spiccato dalla procura della Repubblica. Secondo gli inquirenti. Salvai avrebbe venduto, in circa cinque anni, trecento armi con il numero di matricola limato ad esponenti della malavita organizzata di Francia, Svizzera e Germania. L'organizzazione di tale traffico era stata segnalata dalla polizia d'Oltralpe poco più di un anno fa La Squadra Mobile, al comando del dott. Zingales, da allora intensificò i controlli alle frontiere e all'auto porto cittadino senza ottenere però risultati soddisfacenti. Sei mesi fa, un indizio porta al negozio di Salvai L'attività del commerciante viene messa sotto controllo e sul finire dello scorso gennaio i sospetti diventano certezza. Dalla Germania giunge notizia che un rapinatore è stato trovato in possesso di quattro pistole' con il numero di matricola limato provenienti dall'armeria del Salvai. La successiva perquisizione nel negozio e nell'abitazione del commerciante rivela quanto occorre per l'incriminazione. Gli agenti della «Mobile» trovano due armi sospette e un successivo controllo sulle bollette d'accompagnamento, quantifica il traffico: 250 pistole e circa 50 tra fucili e carabine. Adesso continuano le indagini per scoprire a chi furono vendute le armi, come passarono il confine e soprattutto se sono finite in mano a delle organizzazioni terroristiche. Quello del terrorismo rimane l'interrogativo più inquietante e non certo il più remoto. A tale proposito esiste un precedente da non sottovalutare. Circa un palo d'anni fa, Salvai vendette due pistole 7,65 a esponenti della Baader-Meinhof, ma interrogato dalla magistratura tedesca, l'armatolo dichiarò di essere in buona fede e, in quell'occasione, i fatti sembrarono dargli ragione: le armi erano state regolarmente denunciate cosi come la loro vendita. e.m.

Persone citate: Baader, Luciano Salvai, Meinhof, Salvai, Zingales

Luoghi citati: Aosta, Francia, Germania, Svizzera