Varata la supertassa del 5% 2205 miliardi per iI terremoto di Emilio Pucci

Varata la supertassa del 5% 2205 miliardi per iI terremoto I lavoratori dipendenti la pagheranno con la tredicesima Varata la supertassa del 5% 2205 miliardi per iI terremoto L'addizionale sarà calcolata sulle imposte pagate nell'81 (Irpef, Xlor, Irpeg e interessi bancari) - I lavoratori autonomi dovranno versarla a maggio in base ai redditi dell'80 e pagare Tanno dopo l'eventuale conguaglio - Il disegno di legge sarà trasformato in decreto se non verrà approvato entro febbraio Dall'est ero attesi 6000 miliardi ROMA — Il governo ha stanziato 8000 miliardi nel triennio 1981-83 per la ricostruzione delle zone terremotate. Di questa somma, 2205 miliardi verranno dai eontribnenti attraverso l'addizionale straordinaria del 5 per cento sa tutte le imposte pagate nell'81, vale a dire: Irpef, l'imposta diretta, Ilor, l'imposta locale sol reddito; Irpeg, l'imposta sulle società; e imposta sostitutiva, quella ehe si applica sugli interessi bancari. I due disegni di legge sono stati approvati ieri dal Consiglio dei ministri, insieme con un decreto legge tendente a favorire l'occupazione in Basilicata e in Campania. . ADDIZIONALE. Il disegno di legge della supertassa deve essere approvato dal Parlamento entro la fine del mese, per motivi tecnici (preparazione dei moduli da parte del Poligrafico). Altrimenti, ha avvertito il ministro Reviglio, sarà tramutato in decreto legge. Cosa assai probabile, considerando la mole di lavoro che grava su Camera e Senato dopo la maratona dei radicali sul fermo di polizia. Poiché analoghi pericoli, sia pure più diluiti nel tempo, corre il disegno di legge sulla revisione delle aliquote (dovrebbe essere convertito entro giugno) è augurabile che anche per questa misura si ricorra al decreto. Queste le modalità di versamento. 1) Ai lavoratori dipendenti ed ai pensionati titolari del solo modello .101», l'addizionale del 5 per cento sarà trattenuta alla fonte, cioè direttamente dal datore di lavoro a fine anno, al momento di conteggiare la tredicesima. 2) I lavoratori autonomi, invece, che a maggio dovranno presentare il modello «740» pagheranno, tramite au¬ totassazione, il 5 per cento in più di quanto dichiarato. L'addizionale pertanto sarà calcolata sull'imponibile relativo al 1980 e quindi sarà versata a titolo acconto, da saldare con la successiva denuncia. 3) Più complesso è il caso del lavoratore dipendente o pensionato che presenta il «740» perché titolare di un'altra fonte di reddito (casa, terreno, liquidazione o lavoro di collaborazione). Questo contribuente dovrà fare una duplice operazione: detrarre dal totale dell'imponibile la somma relativa al lavoro dipendente e conteggiare il 5 per cento in più soltanto sulla quota relativa al lavoro o reddito autonomo. Il contribuente, ad esempio, che denuncerà, oltre all'imponibile da lavoro dipendente (che avrà applicata l'una tantum sulla tredicesima), un altro reddito di 50 mila lire, dovrà applicare il 5 per cento in più soltanto sulle 50 mila lire. 4) L'addizionale su Ilor e Irpeg si pagherà sempre a maggio al momento della dichiarazione del redditi e relativa auto tassazione. 5) La maggiorazione sulla imposta sostitutiva sugli interessi bancari inciderà sull'imponibile del periodo primo luglio 1981-30 giugno 1982. 6) Sono esentati dal pagamento dell'una tantum i contribuenti residenti nelle zone terremotate. Inoltre, l'addizionale è dovuta soltanto quando il suo importo supera le 10 mila lire. Nel complesso, il contributo determinerà un gettito totale di 2205 miliardi, di cui 1480 dairirpef, 150 dall'Irpeg, 240 dall'Ilor e 330 dall'imposta sostitutiva. Per il bilancio '81 l'addizionale può valutarsi in circa 965 miliardi (di cui 500 Irpef, 130 Irpeg, 205 Ilor e 130 imposta sostitutiva). Reviglio, incontratosi con i giornalisti al termine della seduta di governo, ha voluto rassicurare i contribuenti, specie i lavoratori dipendenti. Non si tratta, ha detto, di una stangata ed è ripartita progressivamente secondo il reddito. In proposito, ha fatto presente che l'addizionale Irpef rappresenta il 67 per cento di tutta l'imposta straordinaria e di conseguenza la quota sui redditi da lavoro dipendente fino a 15 milioni rappresenta circa il 39,5 per cento di questo 67 per cento, pari al 26,5 per cento di tutta l'addizionale. RICOSTRUZIONE. Il disegno di legge prevede un sistema organico di intervento pubblico inteso a garantire sia l'unitarietà dei programmi sia l'esatta determinazione delle risorse (8 mila miliardi). Le procedure per l'avvio dei lavori saranno semplificate al massimo cosi come i contributi agevolati per le ricostruzioni e le riparazioni. La gestione del fondo è affidata al ministero del Bilancio. Oltre ai 2000 miliardi dell'addizionale, i rimanenti 6000 miliardi di questo fondo dovrebbero venire da prestiti esteri, ma finora tranne i 1300 miliardi promessi dalla Cee sembra vi siano grosse difficoltà ad avere nuovi crediti in un momento monetario cosi difficile. Emilio Pucci

Persone citate: Reviglio

Luoghi citati: Basilicata, Campania, Roma