Tono duro dei ministri di Emilio Pucci

Tono duro dei ministri Tono duro dei ministri (Segue dalla l'pagina) confronto, in caso di una ulteriore risposta negativa sulla riduzione delle tasse. Un disagio che gli esponenti confederali hanno cercato di mascherare con acrobazie dialettiche. «E' un accordo nel disaccordo»; ha dichiarato Giorgio Benvenuto uscendo da Palazzo Chigi. «JVon ci sono obiezioni di principio al finanziamento dei provvedimenti pro-terremoto con l'addizionale, ma questo prelievo deve essere collegato ad un alleggerimento complessivo del carico fiscale». Trentin della Cgil ha parlato di •iniziative più generali di lotta», ma per il momento restano soltanto confermati gli scioperi regionali articolati (il direttivo della Federazione unitaria si riunirà peraltro il 25 e 26 gennaio). Ai rappresentanti dei lavoratori hanno replicato con toni insolitamente duri i ministri del Bilancio La Malfa e delle Finanze Reviglio. Il problema della revisione delle aliquote, ha precisato La Malfa, non può essere affrontato con gli aiuti ai terremotati, ma 'deve essere inquadrato nell'ambito delle questioni più generali di politica del bilancio e di piano a medio termine. Altrimenti si provocherebbero pericolosi squilibri». Il ministro del Bilancio ha poi riconosciuto che per i medici •c'è un problema di coerenza delle politiche retributive di cui va tenuto conto». Reviglio, a sua volta, ha fatto presente ai sindacati che •l'impostazione della politica fiscale e distributiva deve venire nel quadro generale dell'esame della politica di bilancio e della politica del piano a medio termine. Ecco perché terremo un apposito incontro». Il ministro ha inoltre osservato che addizionale e revisione delle aliquote «sono due misure diverse e indipendenti l'una dall'altra: la revisione è una manovra strutturale che significa 1750 miliardi di riduzione di tasse per V81; il finanziamento per il terremoto avviene invece con un provvedimento straordinario che è stato ripartito, come del resto era stato richiesto dai sindacati nel modo più equo su tutte le imposte sui redditi, calcolando che il lavoro dipendente contribuirà per il 47 per cento del gettito totale dell'una tantum», che riguarderà Irpeg e Ilor. Circa i meccanismi di pagamento della supertassa, è stato ribadito che per i lavoratori dipendenti il 5 per cento in più sarà trattenuto sulla «tredicesima» 1981, mentre per gli altri redditi il versamento si dovrà fare con l'autotassazione nel prossimo giugno. L'addizionale dovrebbe assicurare un'entrata pari a 1800/2000 miliardi. Il governo approverà oggi anche un decreto per l'occupazione in Basilicata e in Campa- nia" Emilio Pucci

Persone citate: Giorgio Benvenuto, La Malfa, Reviglio, Tono, Trentin

Luoghi citati: Basilicata