Contro la pena di morte

Contro la pena di morte Comitato antifascista Contro la pena di morte Il comitato regionale per l'affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione ha indetto una riunione giovedì prossimo per affrontare i problemi creati dalla decisione del msi di raccogliere firme in richiesta della introduzione della pena di morte. Nel ricordare che tale iniziativa era già stata condannata dal comitato durante la vicenda D'Urso, il presidente del Consiglio regionale Benzi, che è anche presidente del comitato antifascista, ha dichiarato: «£' nostra intenzione suggerire alcune riflessioni sull'iniziativa assunta dal msi e proporre adeguate risposte». Ha aggiunto: «La lotta al terrorismo, che ha visto impegnate in prima fila le forze dell'ordine e le autonomie locali del Piemonte per mantenere la tensione ideale su questo problema, non può subire una battuta d'arresto, ma deve continuare nel pieno rispetto dei princìpi e dei valori della Costituzione». Anche il Centro Pannunzio condanna l'iniziativa missina, ricordando che 'il vero problema è stroncare le centrali della violenza organizzata attraverso leggi adeguate, processi rapidi e condanne giuste». Il Centro, in un comunicato del direttore prof. Quaglieni rileva inoltre: «£' quanto meno singolare che, invece di affrontare con ulteriore energia il terrorismo, i missini da un lato si balocchino con la proposta della pena capitale e i radicali dall'altro si facciano propugnatori di un referendum abrogativo dell'ergastolo, ignorando la necessità (proprio per i terroristi) di pene adeguatamente severe e compatibili con la Costiti zione».

Persone citate: Benzi, D'urso, Pannunzio

Luoghi citati: Piemonte