Sopravvivere nelle corsie di Francesco Santini

Sopravvivere nelle corsie Sopravvivere nelle corsie ROMA — Nella scia degli aumenti concessi ai medici di famiglia, una vertenza che, per ampiezza e durata, non ha precedenti nella storia sanitaria del Paese colpisce da ventiquattro ore mezzo milione di malati negli ospedali e nelle cliniche convenzionate. Scioperano i medici e il personale. Fino a sabato, se fallisce la mediazione del governo, soltanto ricoveri urgenti: l'impatto con un ospedale italiano lascia nello sgomento. Il Paese della riforma sanitaria che si è permesso, accanto alla 'Carta dei diritti del malato» il 'tribunale dei pazienti» offre, al primo contatto con i «professionisti di Stato» e con i «paramedici», immagini di improntitudine e attrezzature da Terzo Mondo. Al San Camillo, nel più grande ospedale della capitale, il contatto è terribile e que- sto con il sanitario di turno che pure assicura: ancora va bene, abbiamo una situazione buona. 'Informati dello sciopero i malati del Sud non si sono messi in viaggio. I medici delle Saub hanno limitato le richieste di ricovero ai casi disperati. Chi si doveva operare non s'è presentato mentre quasi tutto il personale non medico è al lavoro». Il sibilo lacerante di un'ambulanza squarcia il traffico romano. Nei vialetti del San Camillo centinaia di auto parcheggiate in seconda e terza fila rallentano la corsa dell'autolettiga. Una visita rapida e per Giovanni Falcetta il responso è gelido. In romanesco biascicato, il medico sentenzia: 'Infarto acuto der miocardio, e c'è pure l'ematuria». Comincia il calvario. Scatta l'improntitudine vorace del personale destinato all'urgenza. Non si trovano i trasportatori, non è pronto il carrello elettrico che dal 1929, data di costruzione del San Camillo, trasferisce i malati nelle palazzine coloniali dei reparti. L'uomo con l'infarto adesso è sotto la pioggia. Il figlio prepara il portafogli. Accorrono i trasportatori, si muove un infermiere per sorreggere la flebo. La pioggia insistente continua a bagnare il pazien- Francesco Santini (Continua a pagina 2 in ottava colonna)

Persone citate: Giovanni Falcetta

Luoghi citati: Roma