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Juan Carlos incarica Sotelo di formare il nuovo governo La coalizione di maggioranza mantiene Punita Juan Carlos incarica Sotelo di formare il nuovo governo MADRID — Leopoldo Calvo Sotelo, il candidato dell'Unione del centro democratico, è stato incaricato ieri dal re di Spagna Juan Carlos di formare il nuovo governo, dopo le dimissioni di Adolfo Suarez il 29 gennaio. La designazione è stata fatta dal re, come prevede la Costituzione, attraverso il presidente del Congresso dei deputati Landelino Lavilla (principale esponente dell'opposizione interna nell'Ucd). Secondo alcune indicazioni, Calvo Sotelo, nato a Madrid nel 1926, con vasta esperienza nel mondo dell'Economia privata e pubblica, ex ministro delle Relazioni con la Cee e responsabile dell'economia nell'ultimo governo di Suarez, potrebbe presentarsi al Congresso per esporre il suo programma fra una settimana. In base alla Costituzione, il Congresso dovrà approvare il programma con maggioranza as- soluta o, in seconda votazione a 48 ore di distanza, con maggioranza semplice. Se in due mesi nessun candidato avrà ottenuto l'assenso del Congresso, il re dovrà sciogliere il Parlamento e indire nuove elezioni. Il Congresso dell'Ucd, conclusosi recentemente a Palma di Maiorca, secondo l'opinione generale degli uomini politici e degli osservatori ha salvato l'unità del partito con una certa svolta a destra della maggioranza facente capo a Suarez, ma non ha eliminato la tensione fra questa maggioranza e la cospicua minoranza costituita dalle correnti democristiana e liberale. Tale minoranza controlla oltre un terzo del partito e una percentuale superiore del gruppo parlamentare, ma la maggioranza le ha consentito di mettere soltanto sette rappresentanti, fra cui il democristiano Landelino Lavilla, nell'organo principale dell'Ucd, cioè il comitato esecutivo, costituito da 39 membri eletti e quattro dì diritto. L'unità del patto quindi è ancora fragile, e potrebbe essere difficile per Calvo Sotelo avere la certezza che tutti i 165 deputati dell'Ucd lo sosterranno sempre e senza condizioni, nonostante a Paloma tutte le correnti dell'Ucd abbiano assicurato il loro appoggio. Fra l'altro, un troppo pronunciato spostamento a destra potrebbe creare problemi con la corrente socialdemocratica, che fa parte della maggioranza, ma vede con sospetto i nuovi orientamenti