Ospedali e trasporto aereo di Gian Carlo Fossi

Ospedali e trasporto aereo Ospedali e trasporto aereo (Segue dalla 1 * pagina) solo per alcune categorie comprese nel contratto vigente. Se questi tre punti non potranno essere chiariti al più presto, tutte le categorie della sanità entreranno in sciopero. Negli ambienti politici si registrano reazioni negative. Lo sciopero dei medici ospedalieri — ha rilevato il vicepresidente del gruppo parlamentare del psi alla Camera on. Seppia — è «inopportuno ed intempestivo» ed assume -il sapore di una forzatura che rimette in moto tutte le spinte presenti nel settore sanitario e viene a calarsi in una fase delicata e complessa del processo di costruzione del Servizio sanitario nazionale». Piloti — Sapremo domani quando i piloti «autonomi» bloccheranno per 168 ore il traffico aereo Alltalia e Ati a sostegno della vertenza Itavia. L'associazione autonoma dei piloti (Anpac) preciserà in una conferenza stampa i tempi e le modalità della nuova raffica di scioperi decisa nell'ultima riunione del suo esecutivo e probabilmente annuncerà l'Intenzione di riprendere e intensificare l'azione di protesta contro la mancata soluzione della controversia per il rinnovo del contratto collettivo della categoria. Nessuna novità positiva, infatti, si è registrata ieri alla ripresa del tentativo di mediazione del ministro del Lavoro, Foschi. Fino a tarda sera, le delegazioni delle parti si sono trovate in difficoltà data l'assenza del ministro, dovuta ad un impegno improrogabile presso il direttivo del gruppo de della Camera. La proposta di approfondire il dialogo a livello tecnico con il direttore generale per i rapporti di lavoro dr. Tavernini è stata seccamente respinta dall'Anpac, che fin dall'inizio della mediazione ministeriale aveva sostenuto l'opportunità di portare avanti 11 negoziato in sede sindacale, cioè con l'Interslnd in rappresentanza delle due compagnie aeree a partecipazione statale. I piloti confederali, invece, dopo aver trattato col dr. Tavernini, hanno proclamato uno sciopero di 24 ore per giovedì 19 febbraio «in considerazione — si legge in un comunicato — della mancanza di una chiara e complessiva posizione del governo e della persistente ed assoluta rigidità negoziale dell'Alitalia e dell'Intersind sulla piattaforma confederale». Lo sciopero — precisa la nota — verrà attuato 'nell'osservanza delle norme di autoregolamentazione della Federazione unitaria dei trasporti». -Il governo — conclude il comunicato — deve pertanto intervenire rapidamente affinché, nel merito della vertenza, si determini un costruttivo e rapido negoziato al fine anche di evitare ulteriori e pesanti inasprimenti della vertenza». Dagli ultimi contatti, peraltro, è emerso lo scarso margine di manovra consentito al ministro Foschi soprattutto dal ministero delle Partecipazioni Statali per quanto riguarda i miglioramenti da apportare al trattamento economico dei piloti. Rispetto alla richiesta di aumenti annui medi pro-capite di 25 milioni da parte dell'Anpac e di 10 milioni da parte dei sindacati confederali, resta per il momento ferma la controfferta dell'Intersind di Incrementi per 3 milioni e mezzo, anche se si sussurra la possibilità di elevare questa cifra fino a 5 o 6 milioni. Dal canto suo il ministro del Lavoro Foschi, spiegando 1 motivi che lo hanno costretto a disertare la riunione, ha riconfermato in un comunicato »il suo impegno per la ricerca di soluzioni che consentano di risolvere la vertenza». A questo scopo Foschi ha prospettato ai ministri delle Partecipazioni statali De MicheUs, e dei Trasporti, Formica, .l'opportunità di un loro incontro congiunto a scadenza ravvicinata per definire una linea comune sulle richieste di carattere economico e normativo avanzate dai piloti». Il ministro Foschi ha messo in rilievo l'urgenza di realizzare questo incontro anche «in considerazione dei preannunciati scioperi dei piloti dell'Anpac e della Fulat e dei disagi che queste azioni potranno determinare per l'utenza del trasporto aereo». Gian Carlo Fossi

Persone citate: Formica, Foschi