Peci: per Aldo Moro i brigatisti volevano trattare col governo

Peci: per Aldo Moro i brigatisti volevano trattare col governo Interrogato ieri dalla Commissione Peci: per Aldo Moro i brigatisti volevano trattare col governo ROMA — Il brigatista pentito Patrizio Peci è stato ascoltato ieri dalla Commissione Moro, la quale si è riunita nell'Accademia degli ufficiali dei carabinieri sulla via Aurelia. La riunione non si è svolta come di consueto nel palazzo di San Maculo per motivi di sicurezza Circa la metà dei commissari era presento all'interrogatorio. Sull'avviso di convocazione era scritto: «Per audizione» e alcuni parlamentari non avevano compreso che si trattava della deposizione di Peci. Secondo il brigatista pentito, le Br erano disponibili realmente a una trattativa e avrebbero accettato lo scambiò uno contro uno per liberare Aldo Moro. Solo che i brigatisti — sempre secondo quanto avrebbe detto Peci — aspettavano un gesto «concreto» da parte del governo, perché non ritenevano sufficiente l'azione condotta dai socialisti. I «fatti concreti» tardarono troppo e la direzione strategica con molti contrasti interni — sempre secondo quanto avrebbe riferito Peci —decise di assassinare Moro. Peci avrebbe poi parlato del ruolo di alcuni avvocati difensori di detenuti per accuse di terrorismo, affermando che il loro compito effettivo era quello di fare da tramite tra brigatisti detenuti e brigatisti in libertà. Peci infine avrebbe parlato di diffide fatte dalie Brigate rosse a esponenti di «Autonomia» affinché non dessero aluti e ospitalità ai terroristi «dissidenti» Adriana Faranda e Valerio Morucci.

Persone citate: Adriana Faranda, Aldo Moro, Moro, Patrizio Peci, Peci, Valerio Morucci

Luoghi citati: Roma