Su 433 depuratori ne funzionano 66

Su 433 depuratori ne funzionano 66 Record negativo in Calabria Su 433 depuratori ne funzionano 66 REGGIO C. — Se la Calabria è la regione meno inquinata d'Italia, è anche quella che conta il minor numero di depuratori in funzione. Secondo i risultati di una recente indagine, condotta dall'assessorato all'ambiente, gli impianti sono 433, ma ne risultano funzionanti solo 66, con tasso di utenza del 7-8 per cento. Da qui la necessità di un intervento massiccio, che permetta alla Regione di completare il piano già predisposto, ma non completamente realizzato. La Calabria ha già esaminato circa 400 progetti relativi a servizi fognari o depurativi, per una spesa complessiva di 250 miliardi, ma, sinora ne ha finanziati solo 47. Accanto ai grossi centri, la Regione ha deciso di privilegiare i comuni costieri, per impedire che l'inquinamento marino comprometta zone di grande interesse turistico. Particolarmente grave la situazione nello Stretto, dove sfociano le fogne di Reggio e Messina (500 mila abitanti), per non parlare delle scorie che scaricano centinaia di navi. Se Reggio, che già dispone di un modesto impianto, risolverà tra qualche anno il problema con moderne attrezzature, già finanziate per 14 miliardi, Messina, che fino a qualche anno addietro buttava a mare perfino i rifiuti solidi, sembra rimasta indietro. Proprio per questo un valore particolare, quasi provocatorio, potrebbe assumere la mostra-convegno sulle tecniche antinquinamento che si terrà nella città sicula ai primi di aprile, organizzata dall' «Ordine ingegneri».

Luoghi citati: Calabria, Italia, Messina, Reggio