«Si accomodi e fotografi il comando segreto Nato» di Renato Proni

«Si accomodi e fotografi il comando segreto Nato» Incredibile gaffe di un alto ufficiale belga «Si accomodi e fotografi il comando segreto Nato» Ampio e dettagliato servizio su una rivista - Il centro sotterraneo, al confine tra Belgio e Olanda, è uno dei cardini della difesa alleata - Il generale non sapeva che la base fosse top secret DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BRUXELLES — La località segreta di uno dei maggiori centri operativi della Nato è stata rivelata per la gaffe di un generale dell'aviazione belga, che ha autorizzato la pubblicazione di un articolo sul comando sotterraneo, corredato di fotografie, sulla rivista delle Forze Armate del Belgio Vox. La base segreta si trova nelle viscere della collina di Conenberg, nella regione di Maastricht, in Olanda. Circa 200 militari ultraspecializzati, con elaboratori elettronici e sofisticati sistemi di telecomunicazione, controllano da 50 metri di profondità sotto la collina che divide il Belgio dall'Olanda, le forze aeree tattiche alleate (2 At&t) e il Gruppo delle Armate del Nord (NorthagJ. In caso di guerra, questo sarebbe uno dei quartieri generali delle forze alleate di terra e di cielo in Europa, al sicuro dalle radiazioni atomiche, dalle bombe e dai gas. Al Comando Supremo alleato di Mons non si vuole commentare questo inverosimile episodio, anche se qualcuno vuol far credere ufficiosamente che la base verrà presto abbandonata. Risulta invece, che il Joint operations center è in piena attività, e che il generale non sapeva che si trattasse di una base ultrasegreta. ti deputato olandese Fred van der Spek ha rivolto un'interpellanza al ministro della Difesa su questa fuga di notizie, e si è fatto portavoce delle preoccupazioni della popolazione della regione di Maastricht per questa base che certamente sarebbe bersaglio di qualche missile nucleare sovietico in caso di conflitto. Oltretutto a Maastricht, il 23 e 24 marzo prossimi, si riuniscono i dieci capi di governo della Comunità Economica Europea; l'ufficio turistico locale, in vista di questo insolito avvenimento per una piccola cittadina, sta cercando di • lanciare» l'intera zona. Circola una battuta: il generale un po' tonto forse ha agito a fini turistici. Al Joint operations center di Maastricht non si trovano armi atomiche. Da questo comando si impartiranno, tuttavia, gli ordini per le azioni delle forze aeree alleate e delle armate dell'Europa della regione settentrionale, poiché là affluiranno tutte le informazioni dai satelliti spia e dai jet. Al centro operativo si trovano militari e civili americani, belgi, tedeschi, inglesi e olandesi: per il 95 per cento appartengono all'aeronautica militare, gli altri all'esercito. Questo importante comando, ci informa gentilmente lo Stato Maggiore dell'aeronautica belga, funziona 24 ore su 24, 365 giorni all'anno. Scrive l'ignoto cronista: «Chi penetra in questa base, non crede ai suoi occhi Infatti, nelle gallerie in cui duemila anni fa i romani estraevano il marmo, si trovano gli equipaggiamenti fantascientifici della guerra moderna: computer, ponti radio, porte speciali antinucleari. Sono alcuni chilometri di tunnel in cui non esistono il giorno né la notte, l'estate né l'inverno; la temperatura è sempre di 18 gradi (5 in più di quella naturale), la luce è sempre e soltanto artificiale. Il quartier generale dispone, di una sua infermeria (ma i casi gravi vengono curati al vicino ospedale di Tongres); di un ristorante self-service, che dispensa 600 pasti caldi al giorno cucinati da cuochi di cinque nazionalità; di sistemi antiumidità perché non si blocchino i computer; di un corpo di vigili del fuoco. I militari hanno a disposizione anche due bar per il relax: il Flintstone Club per gli ufficiali e il Mushroom Club per la truppa. Insomma, adesso sappiamo quasi tutto su questo quartier generale segreto della Nato. Renato Proni

Persone citate: Joint

Luoghi citati: Belgio, Bruxelles, Europa, Mons, Olanda