Di nuovo scioperi in Polonia

Di nuovo scioperi in Polonia Di nuovo scioperi in Polonia (Segue dalla 1* pagina) ra, i responsabili locali sanno che non è nel loro interesse lasciarsi coinvolgere in prove di forza ispirate dal vertice, che si concludono con compromessi che passano al di sopra di loro. Alla base del partito continua la fronda per organizzare elezioni interne democratiche, e a Poznan i contestatori hanno assunto il controllo della Commissione di preparazione al Congresso, la quale ha deciso di organizzare un nuovo scrutinio a tutti i livelli dell'organizzazione regionale. La Chiesa non sembra in grado di controllare la dinamica sociale, e neppure l'opposizione politica organizzata, cioè il Kor, nei confronti del quale ieri è stata aperta un'inchiesta "dagli organi responsabili dell'applicazione della legge» per 'attività contro lo Stato». L'autorità morale della direzione nazionale di «Solidarietà», e in particolare di Walesa, rischia di sgretolarsi: non sempre riesce a fermare i conflitti locali più pericolosi. Né guerra, né pace. E' una situazione d'anarchia che può durare ancora a lungo, ma portando inesorabilmente ad un confronto violento. I mutamenti nella direzione del poup e nel governo che verranno decisi in questo plenum daranno indicazioni sulle intenzioni di Varsavia. Sara la repressione, sarà il cambiamento? Si dice che Pinkowski potrebbe lasciare l'incarico di presidente del Consiglio, e che due membri supplenti dell'Ufficio politico potrebbero abbandonare l'incarico. Bernard G netta

Persone citate: Walesa

Luoghi citati: Polonia, Poznan, Varsavia