Camera: l'ostruzionismo radicale occupa già 3 milioni di pagine di Alberto Rapisarda

Camera: l'ostruzionismo radicale occupa già 3 milioni di pagine Continua il dibattito-fiume sul fermo di polizia Camera: l'ostruzionismo radicale occupa già 3 milioni di pagine Sono i resoconti delle sedute giornaliere - Costerà 150 milioni la protesta del pr Con un intervento di 16 ore e 5 minuti, Massimo Teodori batte il record di Boato ROMA — Tre milioni di pagine tra resoconti stenografici sommari provvisori e definitivi sono già uscite dalla tipografia della Camera, che lavora ininterrottamente da mercoledì scorso per stare appresso all'ostruzionismo radicale, che blocca il dibattito sul fermo di polizia. La montagna di carta è destinata a crescere, perché i deputati del pr hanno fiato ancora per un paio di giorni, probabilmente fino a mercoledì sera. Anche se gli interventi sono ripetitivi, anche se gli oratori ostruzionisti ritornano spesso sugli stessi temi per tirare in lungo, gli stenografi debbono diligentemente prendere nota, e il tutto deve essere trascritto e stampato nel giro di poche ore. Prima sono distribuite le 3500 copie dei resoconti sunteggiati (una trentina di pagine al giorno), poi le mille copie del resoconto provvisorio (170 pagine) e infine 1500 copie di quello stenografico definitivo. Alla Camera, gli uffici di pre¬ sidenza non sono riusciti ancora a fare i conti di quanto viene a costare tutto questo frenetico attivismo tipografico. In base ad una stima approssimativa, prendendo come riferimento i circa 150 milioni di lire spesi dalla Camera per fronteggiare l'ostruzionismo radicale dell'anno passato sul decreto Cossiga, questa volta si dovrebbe spendere qualcosa di meno, o rimanere sulla stessa cifra. L'altra volta, infatti, l'onere massimo fu dovuto alla stampa dei 7500 emendamenti presentati dai radicali. Questa volta, gli emendamenti sono stati invece «solo» 1500. Non ci saranno quindi nuovi record di spesa a causa dell'ostruzionismo. Continuano invece a cadere i record oratori. Ieri, l'on. Massimo Teodori, 43 anni, professore universitario, ha parlato per 16 ore e 5 minuti, superando di una buona mezz'ora il collega Marco Boato. «He dato pacchi di polvere al suo collega Boato, non lo mortifichi ulteriormente», ha detto il presidente di turno Scalfaro (de), per incoraggiare Teodori a concludere. Il professore radicale aveva tenuto per 16 ore una dotta e lucida lezione sul fermo di polizia rifacendosi indietro di qualche secolo. «£" stata omessa soltanto la storia del fermo ai tempi di Omero» commentava con garbata ironia l'on. Scalfaro. Al termine del suo discorso. Teodori ha ricevuto le congratulazioni sportive anche dal ministro dei Rapporti con il Parlamento, Gava (de). Ma non sono molti i deputati degli altri partiti che affrontano con altrettanto «fair play» l'ostruzionismo radicale. L'on. Melega ha fatto una graduatoria di merito in proposito, e assicura che i più sportivi nei confronti del pr sono stati finora i missini, seguiti dai deputati de. I più accaniti contro i radicali sono risultati i socialisti. Convinti ormai di non poter riuscire a bloccare l'approvazione della proroga del fermo di polizia fino al 31 dicembre '81, i radicali dicono però di essere soddisfatti per le manifestazioni di solidarii tà (un centinaio di telegrammi) che hanno ricevuto in particolare dagli ascoltatori delle loro radio. Queste trasmettono per tutto il giorno in diretta gli interventi dei deputati del pr. Ieri si è scoperto, su segnalazione dell'on. Teodori, che attorno all'ostruzionismo radicale si è sviluppato un giro di scommesse clandestine. Circola infatti alla Camera una «schedina» ciclostilata con i nomi dei deputati radicali. La si gioca cosi: x per i discorsi da 0 a 5 ore; 1. da 5 a 10 ore; 2, oltre le 10 ore. Non si sa ancora chi abbia organizzato il gioco. Dopo Teodori, ha parlato per 12 minuti il comunista Violante. »Il mio intervento sarà breve — ha esordito — perché non vorrei togliere tempo ai colleghi radicali». Violante ha ricordato che il gruppo comunista propone di sostituire il fermo di polizia (magistrato informato dopo 48 ore) con il fermo giudiziario (magistrato informato immediatamente). Questa proposta in commissione era stata approvata anche da socialisti e radicali. 'Non stupisce la cocciutaggine radicale nell'ostruzionismo — ha aggiunto Violante —; stupisce invece che il governo insista per una misura controproducente». Molto duri, ieri, i commenti dei dirigenti democristiani all'ostruzionismo radicale, venuti dopo quelli dei socialisti e dei repubblicani. «£' uno spettacolo disgustoso» ha detto il segretario della de Piccoli. «Fra i diritti delle minoranze non vi può essere anche quello di veto» ha aggiunto l'on. Pezzati. E tutti tornano a chiedere a gran voce, come fecero un anno fa di questi tempi, la riforma del regolamento della Camera. Alberto Rapisarda

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