La Stampa - Consultazione Archivio

Il viaggio di Piccoli negli Usa per battere Craxi sul tempo? 11 segretario de in visita dal 12 al 17 febbraio Il viaggio di Piccoli negli Usa per battere Craxi sul tempo? ROMA — Quattro stringate righe di agenzia avvertono che il segretario della de, Piccoli, si recherà negli Stati Uniti dal 12 al 17 febbraio -per incontri politici con i maggiori esponenti della nuova amministrazione americana». La notizia del viaggio di Piccoli non è nuova, ma un palo di giorni fa era stato dato per sicuro un rinvio, in modo che la visita non coincidesse con quella del ministro degli Esteri, Colombo, dal 9 al 14 febbraio (Colombo incontrerà l'il il segretario di Stato Haig, e il giorno dopo il presidente Reagan). Erano stati gli ambienti democristiani stessi a parlare di «inopportunità» della coincidenza. Perché sarebbe venuta meno? Secondo alcuni, per la necessità di incastrare la visita di Piccoli nel perìodo — che si ritiene breve — prece¬ dente la visita di Pertini. Secondo altre fonti che di solito riflettono bene gli umori del ministero degli Esteri, alla de hanno messo in moto il meccanismo della visita e questo è scattato intempestivamente. Ma alla Farnesina, contrariamente a quanto afferma la notizia diramata dalle agenzie, si ritiene che Piccoli incontrerà persone di tutt'altro tipo da quelle che attendono Colombo. A sostegno di questa ipotesi va il fatto che il viaggio di Piccoli non passa attraverso il canale d'uso per chi voglia incontrare esponenti dell'amministrazione americana, e cioè l'ambasciata Usa a Roma. Chi invece si è rivolto alla normale trafila è stato il segretario del psi, Craxi. -Forse —azzarda maliziosamente un deputato socialista — Piccoli vuol batterci sul tempo». Certo, se gli incontri di Piccoli non dovessero essere di livello abbastanza alto, la visita potrebbe non giovargli molto. Del rischio se n'è reso conto assai bene il ministro del Commercio estero. Manca, che sarà anch'egli, in quei giorni, in America, per l'inaugurazione di un grande centro Ice. Anche Manca aveva in progetto un salto a Washington, ma vista la presenza di Colombo ha deciso, per «opportunità», di rinunciare. f. m.