Uccise con freddezza due «donne poi sparì: condanna a 30 anni

Uccise con freddezza due «donne poi sparì: condanna a 30 anni Uccise con freddezza due «donne poi sparì: condanna a 30 anni Antonio Portolese forse è all'estero - Assassinò a Leumann nel maggio 79 l'amica che lo respingeva (aspettava un bimbo) e sua zia Antonio Portolese, tecnico Rai, assassino, latitante, forse in Canada, è stato condannato a 30 anni di carcere. I giudici della seconda Corte d'assise l'hanno ritenuto responsabile d'omicidio premeditato, ma gli hanno concesso le attenuanti generiche equivalenti. Si chiude così il dramma esploso l'il maggio '79 in una villetta di Leumann (Collegno). Quel giorno Vittoria Tenini, 25 anni, incinta di sei mesi, pagò con la vita la folle vendetta del Portolese, l'innamorato che lei aveva respinto quando si era accorta di aspettare un bambino. E con la donna fu uccisa anche l'anziana zia Bianca Carrera, colpevole, forse, di aver riconosciuto l'assassine. La Corte ha accolto in pieno le richieste del p.m. Maddalena e della parte civile aw. Andrea Delgrosso. Al tecnico Rai è stata inflitta la condanna al risarcimento di 10 milioni che la famiglia della vittima devolverà al Cottolengo. La sentenza rischia però di rimanere lettera morta. Por¬ tolese è scomparso dal giorno del duplice omicidio e le ricerche, finora, sono state vane. Secondo i carabinieri, che non hanno smesso di dargli la caccia, potrebbe trovarsi in Canada, dalle parti di Toronto, dove vivono alcuni parenti della madre. La donna l'ha negato con ostinazione: •Non so più nulla di mio figlio da quel maledetto giorno. Chissà dov'è e se è vivo». L'ipotesi del suicidio fu considerata probabile subito dopo la tragedia: si pensò che il giovane per il rimorso si fosse tolta la vita. Col tempo l'ipotesi sbiadì. I carabinieri sono anzi convinti che l'assassino si sia rifugiato all'estero. Delle sue ricerche si interessa anche l'Interpol ma finora il Portolese sembra svanito nel nulla. Prima del delitto aveva ritirato in banca una parte dei risparmi e lo stipendio, po-, co meno di un milione e mezzo in tutto, in tasca aveva anche il passaporto, «il classico comportamento — sostengono gli inquirenti — di chi sta per espatriare: Ha detto il p.m. Maddalena in aula: 'Dopo l'assassinio abbandonò l'auto che aveva noleggiato vicino a un torrente, proprio per far credere al suicidio. Ma certamente aveva II la sua macchina pronta per la fuga». Ha agito con estrema freddezza. La stessa freddezza dimostrata nella villa di Vittoria mentre massacrava le due donne. Ha raccontato la cameriera Anna Actis ai giudici: -Me lo vidi davanti con la pistola in pugno. "Vattene o ti ammazzo" mi disse Impiegò poco più di un paio di minuti per portare a termine il massacro. Non ci furono discussioni. Esplose un colpo, mortale, contro la zia di Vittoria, poi scaricò il caricatore addosso alla giovane sposa che l'aveva respinto. E con lei uccise anche il bimbo, un maschietto che stava per nascere. Forse si servi del silenziatore: i vicini non udirono nulla. I giudici (pres. Padovani, a latere Giordano, cane. Commodo) hanno emesso la sentenza dopo un'ora e mezzo di camera di consiglio.

Luoghi citati: Canada, Collegno