Slitta il congresso socialista ma cesoia per ragioni tecniche» di Ezio Mauro

Slitta il congresso socialista ma cesoia per ragioni tecniche» La direzione psi chiede maggiore unità al governo Slitta il congresso socialista ma cesoia per ragioni tecniche» ROMA — Con qualche incerto segnale di disgelo tra la maggioranza e la sinistra lombardiana e un improvviso irrigidimento socialista nei confronti dei radicali, la rincorsa precongressuale del psi è incominciata ufficialmente ieri mattina, quando nella vecchia sede di via del Corso rimessa a nuovo, Bettino Craxi ha chiesto alla direzione del partito di far slittare di qualche giorno (al 25 o 26 aprile) la data d'inizio del congresso, e ha annunciato la sua intenzione di stendere «un progetto di tesi, un documento orientativo e iniziale che serva ad avviare il dibattito». Ma prima di aprire il capitolo del congresso (e prima di definire la posizione del psi sui referendum, di cui riferiamo a parte) il segretario socialista ha voluto chiudere, davanti alla direzione, le pendenze politiche rimaste aperte dalle polemiche che hanno diviso in questi giorni i partiti Craxi ha manifestato le sue .preoccupazioni» per «la mancanza di unità di indirizzo che si è talvolta manifestata in settori essenziali per una lineare condotta della politica di governo: ha ribadito le critiche ad Andreatta e ha chiesto 'misure di più rigorosa selezione» per evitare 'effetti depressivi sulle esigenze vitali della produzione». Il psi chiede comunque (e su questo an¬ che Cicchitto ha dato man forte a Craxi) una maggiore collegialità nelle scelte di governo e «una più salda coesione» nella maggioranza. Il segretario socialista ha poi confermato l'improvvisa battuta d'arresto del dialogo avviato da tempo tra il psi e i radicali. Al pr, che aveva accusato i socialisti di interferenze e pressioni sulla Corte costituzionale prima del giudizio di ammissibilità dei referendum, Craxi ha risposto definendo queste accuse «pure e semplici fandonie». Rivolgendosi ai radicali, il segretario socialista ha parlato di iiimimiiiiiiiiiiiiiliiiiiiiiiiiiiiiiiimiimiiiiiiii 'reazioni isteriche e assolutamente fuori misura». Polemico verso l'esterno, il psi si è trovato d'accordo, al suo interno, nel chiedere al governo, per quanto riguarda la lotta al terrorismo, un maggiore coordinamento delle forze dell'ordine, l'Incoraggiamento e la protezione per i terroristi pentiti, l'attuazione di una 'politica carceraria selettiva», una maggiore attenzione ai legami internazionali del terrorismo. Davanti alla direzione, poi, Craxi ha portato la questione del congresso, invitando tutti «a non avventurarsi in esercitazioni dietrologiche» per la richiesta di rinvio, che ha ragioni tecniche e organizzative. Questo rinvio, ha risposto Cicchitto al segretario, dovrebbe servire «per aprire una discussione collegiale sulla piattaforma congressuale e sul messaggio politico che ne deve nascere». D'altra parte, Craxi stesso ha sostenuto la necessità di «un dibattito su posizioni polìtiche chiare e senza eccessi polemici che sono assolutamente inutili e inconcludenti e possono solo danneggiare l'immagine complessiva del partito. E' necessaria una dialettica aperta, ma vanno evitate radicalizzazioni che determinano una spirale di reazioni negative». Ezio Mauro

Persone citate: Andreatta, Bettino Craxi, Cicchitto, Craxi

Luoghi citati: Roma