«Reagan non privilegia il psi il socialismo non gli piace» di Franco Mimmi

«Reagan non privilegia il psi il socialismo non gli piace» Intervista con lo storico statunitense Michael Ledeen «Reagan non privilegia il psi il socialismo non gli piace» «Ho spiegato a Martelli che l'unico interlocutore degli Usa a Roma è il governo» - I legami del terrorismo: «Non ci sono collegamenti tra l'intervista di Pertini e le dichiarazioni di Haig» - Contro le Br «lo Stato ha operato bene» ROMA — Rapporti privilegiati tra il psi e Washington? «Tutto falso-, dice Michael Ledeen, e smentisce quanto Claudio Martelli, braccio destro di Craxi, ha dichiarato di aver saputo proprio da lui, Ledeen, sulla 'preferenza' dell'amministrazione Reagan per i socialisti. Ledeen è un noto studioso del fascismo e soprattutto del problema rappresentato, agli occhi degli americani, dal comunismo. Insegna alla Georgetown University, a Washington, uno dei serbatoi di cervelli del partito repubblicano. Ha contribuito alla vittoria di Reagan pubblicando sulla rivista che dirige, la - Washington Quarterly», le notizie dello scandalo che coinvolse il fratello di Carter, Billy, per i suoi traffici coi libici. Martelli lo andò a trovare mentre era negli Stati Uniti per l'insediamento di Reagan. «Primo punto'— spiega Ledeen — : Martelli dice che io sono "uno dei collaboratori di Haig". Non è vero, e fui molto preciso a spiegargli che sono un privato cittadino, un giornalista, sema alcun incarico ufficiale: •Secondo punto. Martelli dice: "Ledeen mi ha confermato quella che mi sembra l'opinione più diffusa: nei rapporti Usa-ltalia, gli interlocutori del futuro siamo noi socialisti e la de, ma a condizione che la de si rinnovi'. 'Non è vero niente. Quando mi ha chiesto che rapporti avrebbero potuto esserci tra il psi e l'amministrazione Reagan, gli ho risposto che gli interlocutori del governo americano sono i rappresentanti del governo italiano». Ma forse Martelli, da quanto lei gli ha detto, ha capito che la nuova amministrazione è ben disposta nei confronti del psi. «ZJatwero? Io a Martelli, che mi chie¬ deva quale potesse essere la disposizione di Reagan nei confronti del psi, ho detto: "Questo governo non ha simpatia per il socialismo. Non è che ce l'abbia con voi: è una questione filosofica. Reagan e i suoi sono filosoficamente antisocialisti"'. Un'altra cosa che hanno fatto alcuni politici italiani è stata di mettere in relazione le dichiarazioni di Pertini sul terrorismo con quelle fatte poche ore dopo da Haig, che accusava anch'egli Mosca di sostenere il terrorismo internazionale. Secondo lei, c'è davvero questa relazione? 'No. Erano mesi che Haig si preparava a fare quella dichiarazione, e ne aveva già parlato in un paio di interviste: Ma il governo americano sostiene la giunta di El Salvador, che a detta di tutti è una giunta tirannica e sanguinaria, contro il movimento di liberazione nazionale. -Non tutti i governi che siamo costretti a appoggiare ci piacciono. Certo, quando Mosca dice che per noi sono terroristi anche i movimenti di liberazione nazionale ha ragione. Per noi i cosiddetti movimenti di liberazione nazionale filosovietici sono dei terroristU. E* vero che, come ha scritto «Panorama», lei è 'l'unico giornalista che attualmente abbia accesso da Sejna», il generale cecoslovacco che nel '68 chiese asilo agli americani? *Ma figuriamoci!'. Secondo lei, Sejna verrà davvero in Italia per raccontare i collegamenti tra terrorismo e Urss? E quanto ne sa? -Io non posso saperlo, ma non credo che verrà in Italia. Sta in America, lavora in America: se si vuole parlargli, forse bisogna andare là. Quanto alle cose che sa, sono valide fino al '68, poi è venuto via, che cosa può saperne di più? Certo, prima di lui non avevamo prova dell'esistenza dei campi di addestramento in Cecoslovacchia. Almeno ora abbiamo questa persona che è risultata molto attendibile, e fino al 1968 sappiamo qualcosa. D'altra parte, sono cose che quasi mai si sanno mentre accadono: Lei è uno studioso della materia: che ne pensa del terrorismo in Italia? «La mia impressione è che lo Stato abbia operato abbastanza bene: Durante un suo viaggio in Italia nel settembre 1979, alla ricerca di notizie su. Billy Carter, lei si incontrò col generale Santovito, capo del nostro servizio segreto militare. Perché il capo del Sismi fornisce notizie a un privato cittadino americano? •Conosco Santovito da molto tempo, e ogni volta che vengo a Roma cerco non solo lui ma tutte le persone bene informate che conosco qui. E' normale, per un giornalista». Come vede la situazione italiana? « Vi sono problemi strutturali profondi, quasi irresolubili. E'come una corsa di ciclismo in pista dove nessuno dei due ciclisti vuole stare in testa, e i due ciclisti sono il costo del lavoro e la spesa pubblica. Ridurre il primo significa indebolire il pei, e ridurre la seconda significa indebolire la de. Poiché nessuno dei due partiti è disposto a subire da solo quest'indebolimento, bisognerebbe fare le due cose contemporaneamente, il che è impossibile*. È il governo americano, come lo definirebbe? 'ilnostro è un governo filocapitalista, con un presidente che crede fortemente nella libertà di mercato. Sì, è il primo governo davvero filocapitalista dai tempi di Eisenhower: Franco Mimmi