Gli Usa accusano Mosca di destabilizzare il Salvador e altri Paesi col terrorismo

Gli Usa accusano Mosca di destabilizzare il Salvador e altri Paesi col terrorismo Documenti del Dipartimento di Stato proverebbero gli interventi Gli Usa accusano Mosca di destabilizzare il Salvador e altri Paesi col terrorismo DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — n dipartimento di Stato ha Intensificato i suoi attacchi contro 11 terrorismo internazionale *e i Paesi che lo appoggiano: II suo portavoce Dyess ha denunciato l'attacco all'ambasciata giordana a Beirut, e confermato l'esistenza di documenti comprovanti l'interferenza dell'Urss e di altri Stati comunisti nel Salvador. In precedenza, il dipartimento di Stato aveva dichiarato di seguire con speciale attenzione gli atti terroristici in nazioni amiche come l'Italia, Particolare ansietà desta a Washington l'andamento della guerriglia a El Salvador. I documenti forniti al dipartimento di Stato dalla giunta civile e militare comprovano la partecipazione comunista. Sono descritti nei particolari i viaggi di un leader salvadorefto, Shaflk Handai, di sospetta estrazione palestinese, nel Vietnam, in Etiopia, in Cecoslovacchia, nell'Urss, a Cuba e altri Paesi. Handai ha incontrato a Hanoi il segretario generale del pc Le Duan, a Addis Abeba il colonnello Menghistu, a Praga il vicesegreta- rio del pc Bilak, quello che nel '68 invocò «il fraterno aiuto» del Cremlino contro la Primavera, a Mosca il responsabile dei rapporti col Sud America, Kudachin, e a L'Avana Castro. Da tutte le sue visite, il guerrigliero ha ottenuto armi e munizioni, missili e attrezzature elettroniche compresi, iper 10 mila uomini. Le forniture sono passate da Cuba e dal Nicaragua, per ora in quantità minima. La settimana scorsa, Haig aveva affermato che 'tramite L'Avana, Mosca si stava esponendo a rischi senza precedenti nel Centro America'. L'ex ambasciatore a San Salvador, White, aveva denunciato anche la presenza di 'Consiglieri militari' cubani e nicaraguensi, Sui documenti 11 portavoce del dipartimento di Stato ha mantenuto un rigido riserbo. Sembra però che i sovietici e i loro alleati abbiano avuto l'accortezza di armare i guerriglieri con le armi abbandonate dagli americani In Vietnam e in Etiopia, o reperibili sul mercato. Dyess non ha però escluso che 'Ulteriore assistenza' venga fornita alla giunta alla luce di questi sviluppi. A Washington, un aspro dibattito è in corso sui rapporti col Salvador. Il presidente Reagan ha ammonito di non volere 'Un'altra Cuba né un altro Nicaragua'. n governo Usa comunque pare sempre più orientato verso una politica di contenimento del terrorismo alle radici, e quindi verso un confronto con l'Urss sui casi più clamorosi. L'altro ieri, in una conferenza stampa per i giornalisti stranieri, un alto fun¬ zionario del dipartimento di Stato, Anthony Quainton, ha dichiarato che gli Stati Uniti vogliono promuovere iniziative internazionali, nell'ambito dell'Onu, per impegnare tutti i Paesi a non appoggiare i movimenti terroristici. Quainton aveva fatto più volte riferimento all'Urss, imputandole tra l'altro di organizzare, addestrare, finanziare e armare i palestinesi. L'alto funzionario si era anche soffermato sulle recenti dichiarazioni del presidente Pertini. .e. e

Persone citate: Anthony Quainton, Haig, Pertini