Tra breve la piccola Diesel

Tra breve la piccola Diesel Entro il mese la Fiat presenterà la 127 con motore a gasolio Tra breve la piccola Diesel Si preannunciano consumi molto bassi e prestazioni simili al tipo a benzina di 900 ce • Il nuovo propulsore sarà disponibile su tutte le versioni - La grande vitalità della 127 Entro questo mese dovrebbe venir presentata la nuova 127 Diesel. Le prime sommarie informazioni sul modello che monterà, il più piccolo motore a gasolio del mondo per automobile (1300 ce circa), hanno suscitato grande interesse. Non si contano le richieste di informazione che ci pervengono, e tra le. altre, questa: si po¬ trà avere il Diesel anche sulla nuova versione Panorama? A quanto ci risulta, ilpropulsore equipaggerà l'intera gamma 127, quindi anche la Panorama e il pick-up, che sono veicoli squisitamente utilitari. Ma, verosimilmente, il cavallo di battaglia della nuova motorizzazione sarà la berlina, questa 127 che continua senza cedimenti a rappresentare uno dei cardini della produzione Fiat e del mercato. Con il Diesel questo fortunato modello che nell'ultimo decennio ha dato un'impronta precisa al panorama automobilistico italiano — e non solo italiano —, che ha inaugurato una nuova formula costruttiva largamente imitata, ag- giungerà un ulteriore atout al suo successo. Tornando al piccolo Diesel, non è difficile renderti conto che si tratta di un motore di tecnologia avanzata, proprio in relazione alla sua cilindra- ' ta ridotta. Fino a cinque o sei anni fa, parlando di automobili a gasolio ci si riferiva a cilindrate medio-grandi, a motori di struttura simile a quella dei grandi Diesel per veicoli pesanti. Poi ci fu la svolta della Volkswagen Golf, sulla quale apparve per la prima volta un propulsore a gasolio (1500 ce, adesso diventati 1600) derivato da un motore a benzina, cioè di uguale architettura, salvo nella testata. Successivamente arrivò la Ritmo Diesel ad alta potenza specifica, e adesso il piccolo 127, che trae origine dal quattro cilindri 1050 a benzina con l'albero di distribuzione in testa. Dal punto di vista tecnicoproduttivo, il Diesel derivato da motore a carburazione ha un vantaggio fondamentale: viene lavorato e montato sulla stessa linea di quello, e pertanto non richiede investimenti particolarmente alti, a vantaggio del contenimento dei costi e del prezzo. Sembra che il 127 a gasolio (sempre del tipo a iniezione indiretta cioè con precamere) abbia una testata originalissima, coperta da numerosi brevetti, caratterizzata da alta efficienza, così da consentire consumi specifici singolarmente ridotti. Caratteristiche e dati non sono ancora noti, ma si sa che un gruppo di vetture ha sostenuto sulla pista di Nardo prove di affaticamento a piena velocità per 150 mila chilometri, con risultati di consumo assai interessanti. In sostanza, la piccola Diesel dovrebbe essere la versione per cosi dire 'energetica* della 127: consumerà, in chilometri per litro, meno del modello a benzina, e con l'attuale forbice fra prezzo della Super e prezzo del gasolio, la convenienza sarà tale da abbassare sensibilmente, per compensare la differenza dei rispettivi listini, il limite del chilometraggio annuo in termini di convenienza. E, assicurano alla Fiat, senza penalizzazioni di sorta dal punto di vista della brillantezza, della silenziosita e della -guidabilità- della vettura. Accennavamo prima all'incredibile vitalità della 127, che nel 1980 è ancora stata venduta in Europa in circa 300 mila unità (220 mila in Italia). E' un trend che non accenna a flettere, se è vero che nel solo mese di gennaio di quest'anno ne sono state consegnate sul nostro mercato poco meno di 24 mila (contro 15 mila nel dicembre '80). Ferruccio Bernabò La 127 Diesel (al centro) si distingue dalle altre versioni per il disegno della maschera

Persone citate: Ferruccio Bernabò

Luoghi citati: Europa, Italia