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Piano del ministro Formica l'Itavia ritorna a volare Positivo giudizio delle Regioni sul progetto Piano del ministro Formica l'Itavia ritorna a volare ROMA — Un programma di riattivazione dei collegamenti aerei di pubblico interesse sospesi dalla società Itavia dal 10 dicembre 1980 è stato presentato dal ministro dei Trasporti, Formica, in una riunione, svoltasi al ministero, cui hanno partecipato gli assessori ai Trasporti delle regioni interessate ai collegamenti sospesi oltre al sottosegretario Tiriolo, delegato per i problemi dell'aviazione civile. Il piano, predisposto dal ministero d'intesa con i settori pubblici e privati, prevede una prima fase di immediata attivazione da parte dell'«Ati» e Alisarda fino al 30 aprile dei collegamenti: Bologna-Roma; Lamezia-Roma; Bologna-Pisa-Cagliari; BolognaCatania, che si vanno ad aggiungere ai colle-; gamenti già operanti (Roma-Reggio Calabria; Reggio Calabria-Milano-VeronaRoma). A partire dal primo maggio la nuova società, in via di costituzione, potrà iniziare a funzionare assumendo la gestione dei collegamenti: Roma-Bologna; Roma-Lamezia; Bologna-Palermo; Roma-Bergamo; MilanoLamezia e Milano-Ancona-Pescara e del collegamento postale notturno Roma-Bologna. I collegamenti Bologna-Pisa-Cagliari, Bo¬ logna-Catania, Roma-Reggio, Milano-Reggio e Roma-Verona continueranno ad essere svolti da Alisarda e Ati. Il collegamento Bologna-Pisa-Cagliari, a partire dal primo di giugno, sarà sdoppiato nelle tratte autonome Pisa-Cagliari e Bologna-Cagliari. A partire dal primo di ottobre saranno attivati inoltre i due collegamenti postali notturni: Roma-Lamezia e Milano-LameziaPalermo. Secondo il programma, poi, la nuova società potrà trovarsi nelle condizioni di avviare una sia pur limitata attività charter che comunque avrà sviluppo e potenziamento fin dai primi mesi del 1982. I rappresentanti delle Regioni hanno dato il loro assenso di massima al piano ministeriale, ribadendo comunque l'esigenza che prosegua da parte del governo l'operazione di riassetto di tutti i servizi aerei, iniziato con i lavori della commissione Robaldo, anche agli effetti dello sviluppo del settore di terzo livello e del trasporto merci. II ministro ha fornito ampie assicurazioni circa il suo impegno a completare la revisione della rete dei collegamenti e delle relative concessioni, ivi compresi i servizi di terzo livello, charter e merci.