Reviglio lancia i «super ispettori» per combattere i grandi evasori

Reviglio lancia i «super ispettori» per combattere i grandi evasori H ministro parla della strategia fiscale degli Anni 80 Reviglio lancia i «super ispettori» per combattere i grandi evasori TORINO — 1/80 è stato un •anno di scolta» per il Fisco; nell'81 si 'dovrebbe registrare un lieve aumento della pressione fiscale^, poi si annunciano due anni ('82 e '83) di .stabilità.. Infine se la macchina amministrativa comincerà davvero a .funzionare, e le evasioni si ridurranno, il •torchio» sarà meno pesante. Ciò che è certo è che, in futuro, il governo non potrà più contare sulle casse delle Finanze per finanziare nuove spese e .ognuno dovrà fare la sua parte». Sul tavolo, mentre parlava l'altra sera a Torino, al «Circolo della stampa», il ministro delle Finanze Reviglio aveva le bozze del 'libro bianco» sull'Irpef, che il suo ministero pubblicherà in settimana, e i dati dell'80, che registrano un boom senza precedenti: le entrate tributarle hanno raggiunto 170.800 miliardi (U 35,9% in più del '79, quando erano state di 52 mila miliardi), l'incremento dell'Irpef è stato del 45 per cento, quello dell'Iva ha avuto un'impennata del 50%, il recupero dell'evasione è stato di 2700 miliardi. .Non è il bollettino della vittoria dello Stato gabelliere — ha detto polemicamente 11 ministro — mail risultato di un costume fiscale nuovo, più consono a uno Stato moderno, anche se resta molta strada da compiere per ridurre le discriminazioni sui redditi familiari. Ma questo lo si può fare soltanto riducendo l'evasione, sapendo che l'SO, pur nella sua singolarità, deve rimanere unico nella storia delle Finanze.. In pratica, il .torchio fiscale» è ormai giunto al «limite di rottura» e qualsiasi governo, presente o futuro, non può non tenerne conto: «Le risorse disponibili — ha detto il ministro — non sono illimitate e all'aumen- to delle entrate dovrà sempre più corrispondere una riduzione della spesa sul prodotto lordo. E veniamo ai dati forniti dal ministro. A prima vista danno l'impressione che tra inflazione e prelievi straordinari 11 Fisco nell'80 ha registrato un successo enorme: la pressione tributaria è infatti salita di 1,8 punti, toccando il 21,2% sul prodotto interno lordo, ma per quanto riguarda l'Irpef la percentuale è scesa dal 57 al 52% (nel '78 rispetto al '77 questa percentuale era aumentata) e Reviglio si è soffermato a lungo per contestare l'impressione che la redistribuzione sia avvenuta solo a carico del lavoro dipendente e solo grazie al « fiscal drag». Le imposte* dirette, ad esemplo, sono aumentate del 40 per cento, una percentuale che però si riduce al 34 se si tiene conto degli aumenti di anticipi (dal 75 al 90%) dovuti al decretane e ver¬ sati a novembre. Al suo interno poi l'Irpef (cioè le Imposte che pagano sia i lavoratori dipendenti sia quelli autonomi) è salita del 40% (45 se si tiene conto degli aumenti degli anticipi). Se però si vanno a vedere le cifre pagate dai soli lavoratori dipendenti —ha detto 11 ministro—si scopre che il Fisco «non è stato cosi inclemen te con loro». I calcoli che Reviglio fa sono questi: 1 lavoratori dipendenti nell'80 hanno pagato oltre 14 mila miliardi (il 35,2% in piti). Se si considera però che dentro questa cifra c'è il recupero dell'evasione dell'economia sommersa (683 miliardi), l'aumento del prelievo scende al 28-29%, contro un aumento del reddito del 23-24%. In realtà quindi il .fiscal drag», vale a dire il maggior prelievo operato dall'inflazione, è stato compensato dallo Stato, che ha raddoppiato gli assegni familiari e (il progetto è all'esame del Senato), ha .ridisegnato completamente la curva dell'Irpef». La situazione poi (addizionale sul terremoto a parte) è destinata a migliorare decisamente nell'81 e neli'82. Dove invece D Fisco spera di recuperare fette maggiori è nell'Iva, .dove — ha detto Reviglio — c'è la più alta evasione». Nell'80, se i conti sono esatti, su questo fronte sono stati recuperati quasi mille miliardi di evasione. Ma, stando ai calcoli delle Finanze, si tratta di briciole. Il gettito, infatti, è salito del 57,7% Per penetrare però più a fondo in questo iceberg, Reviglio, tra l'Irritazione dei fiscalisti e dei commercialisti presenti, ha detto di contare molto su due cose: sull'introduzione dei registratori di cassa (ne occorreranno un milione e mezzo; il loro costo oscilla tra il milione e il milione e mezzo; hanno una memoria inalterabile che dura 99 anni) e sui 50 .super ispettori», che sono entrati in funzione proprio ieri. Sarà un battaglione antievasione speclalizzatissimo, che potrà contare su 200 funzionari dell'amministrazione finanziaria. La loro roccaforte operativa è all'Eur, in una palazzina totalmente ristrutturata, e dipenderanno direttamente dal ministro delle Finanze. Saranno anche ben pagati (dai 2 ai 2,5 milioni netti al mese) e, sostanzialmente, .funzioneranno come il servizio ispettivo della Banca d'Italia». Reviglio è anche stato esplicito sul loro compiti: programmeranno le attività degli uffici e dei centri servizi (i primi due, a Roma e Milano, entreranno in funzione a fine anno; li terzo, probabilmente, sorgerà a Torino) e interverranno .nella grande frode, soprattutto quella internazionale». Cesare Roccati

Persone citate: Cesare Roccati, Reviglio

Luoghi citati: Milano, Roma, Torino