Con un nuovo direttore, la Cia rinasce per contrastare il Kgb

Con un nuovo direttore, la Cia rinasce per contrastare il Kgb Il programma di Casey, veterano dello spionaggio Con un nuovo direttore, la Cia rinasce per contrastare il Kgb Già sotto Carter le vicende dell'Iran e dell'Afghanistan fecero sentire l'esigenza di rendere più efficienti i servizi segreti Usa - Casey vuol recuperare l'immagine «morale» dell'organizzazione e potenziarne qualitativamente l'organico DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — Nella segretezza che gli è propria, un anziano avvocato newyorchese lavora da due settimane alla «rinascita» dell'ente più discusso del mondo, la Cia o Central Intelligence Agency, punta di diamante dei servizi segreti americani. L'avvocato è il suo nuovo direttore, William Casey, 67 anni, già sottosegretario per gli Affari Economici al Dipartimento di Stato, e presidente della Securities and Exchange Commission, l'organo di controllo della finanza Usa. Casey è un veterano dello spionaggio e del controspionaggio: nell'ultima guerra mondiale diresse, giovanissimo, la sede di Londra dell'Oss l'Office of Strategie Service, il genitore della Cia. In molti degli attuali servizi segreti europei, e in molti dei Paesi in cui indirettamente operò, come l'Italia, il suo nome è simbolo di suprema efficienza. ~ La «rinascita» della Cia non è semplicemente una decisione del nuovo presidente. Reagan la ritiene indispensabile per il controllo e il freno del Kgb, i servizi segreti sovietici, che oggi dominano la scena internazionale. La considera anche uno strumento conoscitivo essenziale all'equilibrio di forze con l'Urss, e quindi alla distensione. Ma la volontà del presidente non ha fatto altro che aggiungersi a quella della maggioranza conservatrice al Senato, e della strana alleanza tra democratici di destra e repubblicani formatasi alla Camera. La «rinascita» della Cia, in altre parole, è una conseguenza dello spostamento elettorale americano, che si avvertiva già prima del voto dello scorso novembre. E' infatti incominciata ancora sotto la presidenza Carter. Verso la fine dello scorso anno, una legge quasi inosservata ha abolito la sorveglianza di ben otto commissioni del Congresso, comprendenti 159 tra deputati e senatori. Tale sorveglianza è stata delegata alle commissioni «pertinenti» del Senato e della Camera, quelle sui servizi segreti, che però non hanno più il diritto di ottenere dalla Cia informazioni preventive sulle sue attività. Da un vaglio dettagliato, con un potere quasi di veto, sullo spionaggio e sul controspionaggio, si è passati a una supervisione elastica e a posteriori. Le due commissioni non possono neppure chiedere i nomi degli agenti segreti, né la documentazione relativa. il mutamento di clima è un effetto innanzitutto della rivoluzione in Iran e dell'invasione russa dell'Afghanistan. La prima colse la Cia talmente impreparata che il presidente Carter manifestò per iscritto il suo scontento al direttore, ammiraglio Turner; la seconda mise a nudo i pessimi rapporti tra la Cia, che dette l'allarme tempestivamente, e il Dipartimento di Stato, che rifiutò di tenerne conto. Di fronte allo strapotere internazionale del Kgb, il Congresso non solo passò la legge sulle due commissioni, ma ne preparò un'altra che proibisce la divulgazione dei nomi dei membri della Cia ed esime l'ente da rendere pubblici i suoi trascorsi storici. A Casey, che respinge il termine «riforna», piace parlare di recupero del •morale» della Cia. Nel dibattito al Congresso sulla sua nomina, 11 nuovo direttore ha affermato che « troppo spesso essa è stata criticata come istituzione e sottoposta a tentativi di cambiamento». 'Non è il momento delle scosse burocratiche — ha continuato — la Cia deve soltanto liberarsi dei propri dubbi». Ha. indicato direttive generiche nella sua opera di rafforzamento dell'ente. •Pensiamo di avvalerci di più degli uomini di studio — ha detto —, delle moderne tecnologie e degli agenti in loco». A proposito di questi ultimi, ha affermato: .Nessun americano può essere privato del diritto di servire il Paese». Ciò signi fica che la Cia tornerà a servirsi di categorie a lei ora pre eluse, come i religiosi e i giornalisti. Attualmente la Cia conta circa 3500 dipendenti, quasi 6 volte più che nel '63, l'anno dell'assassinio del presidente Kennedy. Il suo bilancio è stato nell'80 di 160 milioni di dollari, dieci volte più che nel '70. Le sue competenze si sono allargate: ora è responsabile anche della protezione del capo dello Stato e di alcune funzioni di ordine interno. L'intento di Casey non è tanto di accrescerne il personale al quartiere generale di Langley, presso Washington, ma di potenziarne la periferia, e dunque le succursali estere. La caratteristica della nuova Cia sarà comunque più di difesa che di offesa. Reagan ha voluto Casey alla sua gui da perché giudica la minaccia sovietica all'Occidente analoga a quella tedesca prima della guerra. I servizi segreti americani opereranno soprattutto là dove è più forte la presenza del Kgb. La loro parola d'ordine sarà la stabilizzazione. Sebbene a Casey non piaccia parlare di «riforma», la sua gestione potrebbe invece segnare l'inizio di una ristrutturazione radicale non solo della Cia, ma anche di tutti gli altri servizi segreti americani. Negli Stati Uniti, ciascuno dei grandi ministeri ne possiede uno: quello della Difesa, che ha il più potente e misterioso; il Dipartimento di Stato; la Tesoreria, persino i ministeri del Commercio e dell'Agricoltura. Ray Cline, un ex vicedirettore della Cia, oggi direttore del Centro di studi strategici internazionali della Oeorgetown University, ha proposto che essi vengano unificati sotto la sigla Usic, United States Intelligence Community, con un solo responsabile in carica per cinque anni. La tesi di Cline è che il nome Cia deve essere abolito, perché all'estero è sinonimo di scandali e sovversione; e che il compito del nuovo ente unificato dovrebbe essere principalmente di coordinamento e collegamento. A questo Usic, tuttavia egli assegnerebbe una competenza specifica: «Le operazioni clandestine oltre mare, l'intercettazione di messaggi, la ricognizione aerea e sottomarina». Gli uomini incaricati di ciò 'dovrebbero essere professionisti, con una solida immunità diplomatica». Il loro capo dovrebbe essere «un esperto dirigente della Cia, la cut persona risulterebbe nota solo ai vertici dello Stato e ai membri delle due commissioni sui servizi segreti».~ e. c.

Persone citate: Cline, Kennedy, Langley, Ray Cline, Reagan, Turner, William Casey

Luoghi citati: Afghanistan, Iran, Italia, Londra, New York, Stati Uniti, Urss, Washington