La «mazza della morte» è rubata nella Risiera

La «mazza della morte» è rubata nella Risiera Neil'ex lager nazista di Trieste La «mazza della morte» è rubata nella Risiera TRIESTE — La pesante mazza flessibile con saldato al termine un prisma ottagonale metallico, usata dai nazisti nel 1944 nella Risiera di San Sabba di Trieste per punire fino alla morte antifascisti italiani e slavi, ebrei, partigiani, ecc., è stata asportata da una teca della Risiera, oggi monumento nazionale. Al posto della mazza — conosciuta dagli studiosi come «mazza di Hackenholt» dal nome di chi la usava — persone sconosciute hanno lasciato un volantino con scritto «SAH — Squadra Adolfo Hitler — non si possono uccidere gli ideali e mai ideale fu più grande del nostro. SAH. Alla memoria di tutti i camerati caduti nella lotta contro il bolscevismo e il giudaismo-. Il volantino, scritto in parte in stampatello e in parte con caratteri gotici con pennarelli di colore rosso, nero e blu. reca la firma «Sieg Heil» (cioè -viva, vittoria-). Nella Risiera di San Sabba, come è noto, i nazisti allestirono l'unico forno crematorio In Italia dove vennero incenerite migliaia di persone. La «mazza di Hackenholt», lunga 40 centimetri, venne trovata tra le macerie della Risiera. Indagini sono state avviate dalla Digos.

Persone citate: Adolfo Hitler, Heil

Luoghi citati: Italia, Trieste