La Tass attacca di Fabio Galvano

La Tass attacca La Tass attacca (Segue dalla 1* pagina) ci sia politici — l'attività sovversiva fra Stati o fra vaste masse della stessa nazionalità: di Cuba in Angola, per esempio, dei palestinesi in Medio Oriente o di certi movimenti di liberazione nell'America Latina. Mosca non ha capito o ha finto di non capire: ha fatto un unico mazzo di quel terrorismo internazionale e di quello interno, giocando poi sul malinteso. Quando la Tass di ieri ha respinto l'uso di quest'arma ha infatti aggiunto: 'Compreso il terrorismo nelle relazioni internazionali». Quello che per Haig era il punto focale, per Mosca è diventato un elemento fra tanti. Il tono indignato della «dichiarazione» Tass di ieri (si parla di 'legittima protesta del popolo sovietico» di fronte alle accuse americane) poggia cosi sulla denuncia di un assassinio politico non meno che su quella di un dirottamento aereo: ai tempo stesso i sovietici affermano che 'Soltanto l'ignoranza o la cattiva volontà — sono parole della Tass — consentono un parartelo fra il terrorismo e la lotta legittima dei popoli per la loro emancipazione nazionale, economica e sociale». L'atteggiamento Usa. cioè, -si fa gioco delle aspirazioni di centinaia di milioni di persone in tre continenti, popoli che hanno combattuto e continuano a combattere contro il colonialismo e i suoi resti, contro l'interferenza esterna e per una nuova vita degna dell'uomo». Se le cose stanno cosi, e la Tass non ne dubita, sarebbe come 'sostenere che decine di nuovi Paesi in Africa. Asia e America Latina, emersi dalla lotta del loro popolo per la libertà e l'indipendenza, non sono altro che un prodotto del terrorismo»; di questo passo •si dovrebbero elencare fra i terroristi anche George Washington e altri "padri fondatori" degli Stati Uniti... Ecco a quale assurdità può portare l'odio per i cambiamenti sociali nel mondo». Nella tesi di Mosca non sono né l'Urss né i movimenti di liberazione nazionale i responsabili della tensione, bensì «te attività di chi calpesta i diritti e gli interessi legittimi degli Stati sovrani, semina l'ideologia dell'odio razziale, appoggia i regimi dittatoriali reazionari,... accresce la tensione nel mondo sostenendo la corsa agli armamenti, crea un'atmosfera di psicosi bellica». Gli Stati Uniti, insomma, con le loro 'invenzioni» a proposito di una »mitica minaccia sovietica». Fabio Galvano

Persone citate: George Washington, Haig