Spadolini: sarebbe tragico errore provocare una crisi di governo innestata sui temi del terrorismo di Ezio Mauro

Spadolini: sarebbe tragico errore provocare una crisi di governo innestata sui temi del terrorismo Intervista con il segretario repubblicano Spadolini: sarebbe tragico errore provocare una crisi di governo innestata sui temi del terrorismo ROMA — Senatore Spadolini, la polemica sul terrorismo sta lacerando il quadripartito. Zanone pronostica una breve vita al governo Forlani. C'è davvero rischio di crisi? •Una crisi di governo, innescata sui temi del terrorismo, sarebbe un tragico errore. Alle origini della polemica attuale, c'è una riflessione del presidente della Repubblica, manifestata nell'ambito di quel potere di ammonimento e di esortazione che è proprio e peculiare dell'alta carica, e che quindi non coinvolge la responsabilità dell'esecutivo. "Strumentalizzare" il Capo dello Stato, in un senso o nell'altro, è l'ultima delle follie.. ~~— Lei ha appena incontrato Forlani: cosa dirà il presidente del Consiglio martedì al Parlamento? •Esortiamo il presidente del Consiglio, nell'esercizio delle sue essenziali responsabilità di governo, a "volare alto", a collegare il tema del terrorismo e delle sue possibili connessioni internazionali al tema più vasto degli equilibri mondiali, della sicurezza, della pace nel mondo. Il discorso sulle centrali terroristiche e sui loro possibili legami con altre centrali straniere (l'Olp, per esempio) o addirittura, in anni magari lontani, con talune capitali estere, si collega direttamente al discorso sulla sicurezza e sulla difesa del Paese. Tocca al governo riaffermare, in questa occasione, i vincoli anche militari con le democrazie atlantiche». — Il pri è un partito di governo: che cosa sa, in merito al collegamenti internazionali del terrorismo, e ai suoi «santuari» all'estero? •Se sapessimo qualcosa più degli altri partiti, lo metteremmo subito a disposizione degli organi di governo, e degli organi di sicurezza. Ecco perché ci aspettiamo solo di conoscere tutto quello che il governo sa: non una parola di più per compiacere questo, non una parola di meno per non dispiacere a quello. Se anche i temi della sicurezza nazionale fossero sottoposti a lottizzazione, come la Rai-Tv, la nostra democrazia sarebbe veramente finita». — I dissidi tra i quattro partiti hanno fatto saltare la riunione di chiarimento convocata a Palazzo Chigi, che è stata rinviata a lunedì. Ma in questo vertice, Forlani riuscirà a superare le divergenze? •E' il presidente del Consiglio, e solo lui, che riunisce, se crede e quando crede, i segretari dei partiti di maggioranza o 1 capigruppo, o gli uni e gli altri insieme. Se lunedi o martedì o mercoledì il presidente del Consiglio vorrà vederci, sarò lieto di incontrarlo. Ma sarebbe un grave errore creare stati di suspences. La vita che siamo chiamati a vivere è già abbastanza logorante; per non doverci aggiungere altro». Ezio Mauro

Persone citate: Forlani, Spadolini, Zanone

Luoghi citati: Roma