Lorenz: come l'istinto programma il comportamento animale
Lorenz: come l'istinto programma il comportamento animale Etologia Lorenz: come l'istinto programma il comportamento animale sé una certa informazione acquisita ..filogeneticamente» ossia, nel corso della storia evolutiva della specie, contiene cioè un certo programma «istintivo». Ed e proprio questo il punto vulnerabile che ha offerto maggior bersaglio alle critiche dei behavioristi e degli altri suoi oppositori. Ma Lorenz, per nulla scalfito da queste critiche, ribadisce puntigliosamente i suoi concetti fondamentali, suffragandoli con QUANDO nel 1976 usciva ii Italia il volume_di Irenàus EiblEibersfeldt «I fondamenti dell'etologia », lo zoologo Floriano Papi scrìveva nella nota introduttiva: «Chi ha conosciuto anche superficialmente la personalità del più faìnoso tra gli studiosi del comportamento animale, sa che sarebbe stato r>ano attendersi dalla penna di Konrad Lorenz una trattazione organica e completa dei fondamenti e dei risultati della disciplina che egli ha coltivato per tutta la sua vita. Questo compito doveva perciò ricadere su uno dei suoi allievi, Irenàus EiblEibersfeldt». Ebbene. Lorenz lo ha smentito due anni dopo, nel 1978, dando alle stampe l'opera •• Vergleichende Verhaltensforschung: Grundlagen der Eziologie», che l'editore Boringhieri pubblica ora nella traduzione italiana intitolata concisamente L'etologia. Scrittore fecondo di libri brillanti divenuti presto dei best sellers — basti ricordare il successo dei più noti, come «L'anello di Re Salomone... ..Il cosiddetto male». -L'altra faccia dello specchio». «L'aggressività» — sembra effettivamente che il genere divulgativo sia sempre stato più congeniale al grande biologo austriaco. Ma ecco che finalmente, a 75 anni suonati, egli si decide a scrivere un vero e proprio trattato scientifico, un'opera di grande impegno che si può considerare a pieno titolo come la summa delle sue teorie e del suo pensiero. Il cardine dell'etologia comparata consiste nella applicazione delle teorie evolutive e della selezione •naturale darwiniana allo studio del comportamento. Lorenz ne fa brevemente la storia nell'introduzione, giungendo alla conclusione che nulla è più sviante della dicotomia tra comportamento innato e comportamento appreso. Per lui. ogni comportamento appreso contiene in una mole imponente di «prove... vale a dire di esperimenti compiuti da lui stesso e da una folla schiera di studiosi del comportamento, tutti tesi a dimostrare che «non esiste processo di apprendimento alla cui base non vi sia un meccanismo /)ragram mato filogeneticamente e contenente una grande quantità di informazione innata... Nella -Etologia» di Lorenz è privilegiato senza dubbio il comportamento animale, ma vi affiorano di tanto in tanto riferimenti a quello dell'uomo, anche se. forse per non offrire ulteriore esca agli attacchi degli avversari, l'autore abbia preferito non dedicare un capitolo specifico all'etologia umana, come ha fatto invece il suo allievo nel volume sopra citato. In quest'opera Lorenz abbandona quel parlare facile e discorsivo che caratterizza i suoi affascinanti libri divulgativi e usa necessariamente il linguaggio per iniziati, ini iorato di termini tecnici incomprensibili ai profani. Tuttavia ia capolino qua e là. abbastanza di frequente, la chiara prosa cristallina che ha fatto del padre dell'etologia uno dei più gradevoli divulgatori scientifici del nostro tempo. I. Lattcs Coifmann Konrad Lorenz L'etologia. Boringhieri. 381 pagine, lire 23.000. SS 'J Konrad Lorenz
Persone citate: Coifmann, Floriano Papi, Konrad Lorenz, Re Salomone
Luoghi citati: Italia
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