Bill Dixon l'avaro

Bill Dixon l'avaro Bill Dixon l'avaro Due case discografiche indipendenti, la Rarefane e la Soultone, entrambe con sede a Milano, stanno per diventare le protagoniste di un avvenimento di grande importanza culturale: la pubblicazione di quattro long playing — due per ciascuna — del trombettista e compositore Bill Dixon. Dixon è un artista di primo piano nel quadro del jazz contemporaneo. All'inizio degli Anni Sessanta ha dato un contributo di rilievo all'elaborazione del free jazz e adesso è uno dei pochi capaci di avanzare ipotesi e proposte per il suo superamento. Ma l'antipatia di Dixon per certi metodi dell'industria discografica e per le iniziative affrettate è tale che finora, in tutta la sua carriera, ha licenziato esattamente due long playing e mezzo, di cui uno per un'etichetta privata, con ovvie conseguenze sul piano della notorietà. Tuttavia, non ha mai cessato di documentare la propria musica mediante nastri registrati che custodisce in un archivio personale. Da questi sono tratti Considerations n. 1 e Considerations n. 2, due gruppi di opere che appartengono agli anni 1972-1976 e vengono stampate sull'etichetta Fore, il settore d'avanguardia della Rarefane. I long playing della Soultone, Bill Dixon in Italy voi. 1 e voi. 2 sono ad essi perfettamente complementari, in quanto sono stati realizzati subito dopo la partecipazione di Dixon al festival del jazz di Verona del giugno 1980. (fay.)

Persone citate: Bill Dixon, Dixon

Luoghi citati: Milano, Verona