Anche il dolore da solo è una malattia

Anche il dolore da solo è una malattia Medicina Anche il dolore da solo è una malattia IL dolore come malattia in sé: come riconoscerlo, dove localizzarlo, quale significato attribuirgli. Ed una volta «conosciuto» o meglio «riconosciuto» come curare questa malattia che. per diffusione e varietà, è la più tenace del nostro secolo. Baldissera e Pace, il primo fisiologo, il secondo giornalista, hanno voluto con il volume No al dolore (ed. Feltrinelli. 234 pagine. 6500 lire) divulgare le più recenti scoperte o acquisizioni dell'analgesia: dall'agopuntura all'elettrostimolazione. dall'ipnosi al biofeedback, alla chirurgia del dolore vera e propria. Un manuale per chi. sorpreso in tram da una colica renale, non si accontenti di correre a casa, infilarsi a letto ed attendere il medico con la morfina, ma decida di assumere nei confronti del proprio corpo, e delle modificazioni fisiologiche che il dolore vi imprime, un atteggiamento non passivo. Un «do-it younelf» o «do-ìt on your own» dell'analgesia: la parte riservata ai farmaci è infatti imponente. Ma quando si oltrepassano i limiti del dolore domestico per sconfinare in quelli più drammatici di corsia d'ospedale, l'intervento del medico è indispensabile. Basti pensare alla possibilità, oggi chirurgicamente esistente, di alleviare il dolore dei malati di cancro. Gli autori hanno intenzionalmente tralasciato di affrontare il dolore morale: per pudore o per paura di sconfinare in una branca non prettamente medica come la psicologia? Marianna Petri Incisione di Edvard Mundi (1901)

Persone citate: Baldissera, Edvard Mundi, Marianna Petri Incisione