I tifosi adesso chiedono di sostituire l'allenatore

I tifosi adesso chiedono di sostituire l'allenatore Distribuiti volantini che contestano Carosi I tifosi adesso chiedono di sostituire l'allenatore FIRENZE — E' stato un dopopartita molto teso. Gruppi di tifosi viola hanno fatto circolare — non e la prima volta — un volantino nel quale si chiedono le dimissioni di Carosi, accusato di essere il vero male della Fiorentina, anche se persona di riconosciuta serietà. I dirigenti viola hanno risposto che Carosi rimane al suo posto. Lo avevano detto dopo la sconfitta di Bologna, lo avevano ripetuto dopo quella col Napoli, si sono fatti vivi di nuovo ieri. E lui, il «grande imputato», che cosa dice? E' frastornato, avverte benissimo la precarietà della situazione: da una parte i dirigenti «che sono con lui», dall'altra lo scontento sempre più largo del pubblico. In merito alla batosta contro la Pistoiese, Carosi ha dichiarato: «Il nostro primo tempo è stato molto buono, oserei dire il migliore dall'inizio del campionato. Nel secondo ha avuto buon gioco la Pistoiese, che vinceva e gioca¬ va tranquilla. Noi siamo in una fase indubbiamente delicata. Attraversiamo un periodo ombroso». Ha detto proprio così: ombroso. E non possiamo dargli torto. «Il Napoli — ha soggiunto l'allenatore viola — fece un tiro in porta ed un gol; la Pistoiese ne ha fatti due e ha segnato due gol». Il che, in termini di cronaca, non è esatto al cento per cento, perché proprio nei primissimi minuti di gioco, ieri, un colpo di testa di Chimenti aveva costretto Galli a una difficile parata. Carosi rimane, la squadra parte per un lungo ritiro in vista della trasferta di Ascoli Piceno. Dov'è questo luogo di quiete? Decisione oggi, hanno risposto i dirigenti. Sempre per oggi è annunziata una riunione dei viola club. Davanti alla porta degli spogliatoi, ci sono stati incidenti, con lanci di sassi e vetri in pezzi. Qualcuno se l'è presa perfino coi tifosi pistoiesi. g ■ m.

Persone citate: Carosi, Carosi I, Chimenti, Galli

Luoghi citati: Ascoli Piceno, Bologna, Firenze, Napoli