La Devlin gravissima ma forse si salverà

La Devlin gravissima ma forse si salverà La Devlin gravissima ma forse si salverà BELFAST — Bernadette Devlin, la nota esponente cattolica nord irlandese ferita venerdì in un attentato, è ancora tra la vita e la morte e le sue condizioni sono definite dalle fonti ufficiali «molto gravi». L'attivista del .Movimento per i diritti civili» nell'Ulster, lo ricordiamo, è rimasta vittima venerdì di un'imboscata terroristica mentre viaggiava in auto col marito a poche centinaia di metri dalla propria abitazione. I medici non disperano ancora di strapparla alla morte e parlano anche di «situazione stazionaria» e non hanno smentito le «possibilità di ripresa» di cui parlavano negli scorsi giorni. Al «Royal Victoria hospital, dove era stata trasferita sabato mattina, la Devlin è stata nuovamente sottoposta a un intervento chirurgico per l'asportazione di altri tre proiettili. Un po' migliorate, ma sempre gravi, sono le condizioni del marito, Michael McLiskeyn. L'attentato è stato attribuito a un gruppo di terroristi protestanti. Continuano, intanto, gli interrogatori dei tre uomini arrestati

Persone citate: Bernadette Devlin, Devlin, Michael Mcliskeyn, Royal Victoria

Luoghi citati: Belfast, Ulster