Aiuti per il Salvador Dagli Usa anche armi

Aiuti per il Salvador Dagli Usa anche armi Carter decide nuove forniture Aiuti per il Salvador Dagli Usa anche armi SAN SALVADOR — Escalation degli aiuti militari americani alla giunta, primo scontro tra forze di sicurezza e guerriglieri nel centro della capitale dall'inizio dell'offensiva cosiddetta finale delle sinistre, perquisizione dell'esercito negli uffici della Commissione per i diritti umani: questi gli sviluppi di maggior rilievo delle ultime24 ore nel Salvador. Faccenda seguito all'annuncio di mercoledì relativo ad aiuti militari, non comprendenti armi, per 5 milioni di dollari che l'amministrazione Carter aveva deciso di autorizzare per il Salvador, sabato il Dipartimento di Stato ha reso noto che sono stati decisi altri aiuti, per un ammontare identico, comprendenti questa volta munizioni e armi, oltre ad elicotteri da trasporto. Per la prima volta l'amministrazione Carter ha chiamato direttamente in causa Cuba come uno dei Paesi che appoggerebbero la guerriglia. «DobDiamo appoggiare il governo salvadoregno nella lotta contro il terrorismo di sinistra appoggiato nascostamente con armi, munizioni, addestramento, consulenza politica e militare da Cuba e altri paesi comuni¬ sti», ha spiegato il portavoce del Dipartimento. Nell'annuncio di mercoledì si parlava genericamente di aiuti inviati alla guerriglia «dall'estero». Presi insieme, i due annunci segnano una svolta radicale nei rapporti di Washington con la giunta salvadoregna. Il 5 dicembre, gli Stati Uniti avevano sospeso gli aiuti economici e militari al Paese centro-americano accusando le forze di sicurezza salvadoregne di responsabilità nella morte di tre suore e un operatore sociale americani. Gli aiuti economici erano stati poi ripresi dopo dodici giorni di sospensione; l'annuncio di ieri sottolinea che il governo salvadoregno continua a compiere «passi positivi» nelle indagini sulla morte dei quattro americani. Particolarmente audace è stata l'operazione compiuta sabato nel centro della capitale dai guerriglieri del •Fronte nazionale di liberazione Farabundo Marti». I ribelli, appostati a bordo di alcune auto, hanno aperto il fuoco su una pattuglia della polizia. Ne è seguita una furiosa sparatoria in cui /tanno trovato la morte dieci persone, tra cui alcuni passanti inermi.

Persone citate: Farabundo Marti

Luoghi citati: Cuba, Salvador, San Salvador, Stati Uniti, Usa, Washington