Walesa a colazione dal Papa (oggi rientrerà in Polonia)

Walesa a colazione dal Papa (oggi rientrerà in Polonia) Il leader del sindacato libero «Solidarnosc» Walesa a colazione dal Papa (oggi rientrerà in Polonia) Si è anche recato ad Assisi - Domani riunione a Danzica per discutere il problema dei sabati liberi - Un nuovo periodo di scioperi? ROMA — Lech Walesa, leader del sindacato polacco «Solidarnosc», ha dedicato la sua ultima giornata in Italia a due importanti incontri religiosi: la messa domenicale in Vaticano, celebrata dal Papa con cinque ecclesiastici polacchi nella sua cappella privata, e la visita al sacro convento di Assisi. Walesa era accompagnato dalla moglie, dalla sindacalista Anna Valentinowicz (che fu arrestata nei giorni più tesi di Danzica) e da altri delegati di «Solidarietà». «Mi si presenta davanti agli occhi tutta la Polonia: come luogo di lavoro, inteso come lavoro materiale e intellettuale poiché ho qui, come particolari ospiti, i delegati di "Solidarietà"», ha detto Giovanni Paolo II, aggiungendo: «Se su questo altare deporremo tutto il lavoro polacco, tornerà a noi questa forza che viene dal cielo, grazie alla quale l'uomo diventa figlio di Dio e dà dignità al suo lavoro. Vi prego di far giungere queste mie parole a tutti gli uomini del lavoro in Polonia». Walesa e gli altri ospiti sono stati poi invitati a trattenersi in Vaticano per la pri- ma colazione, in un clima familiare e disteso. La delegazione polacca ha trascorso il resto della giornata a Assisi, città particolarmente cara ai cattolici polacchi. San Francesco è molto popolare in Polonia e molte chiese sono a lui dedicate. Il leader del primo sindacato non comunista in un Paese comunista, salito improvvisamente alla ribalta della cronaca con la protesta operaia del 14 agosto, ritorna oggi in Polonia con un bagaglio importante: l'appoggio ufficiale del Papa a «Solidarietà» e il sostegno dei sindacati italiani. Il rientro di Walesa in patria coincide con una settimana particolarmente densa di importanti appuntamenti. Domani «Solidarietà» si riunisce a Danzica per discutere, tra l'altro, il problema dei «sabati liberi» e quello del riconoscimento del sindacato rurale, per ora negato dal governo. Giovedì, «Solidarnosc» avrà un incontro con il primo ministro Josef Pinkowski per una verifica dell'applicazione degli accordi di Danzica. Si aprirà in Polonia un nuovo periodo di lotte, di scioperi? «Sappiamo che non possiamo realizzare tutto in sei mesi e che non si può chiedere troppo: l'interesse della Polonia è al disopra di quello dei sindacati». ha detto Walesa. La delegazione di «Solidarnosc» si recherà al suo rientro nella residenza del primate della Polonia, cardinale Stefan Wyszynski. a Varsavia, ospite a colazione del capo dell'episcopato polacco "r. s.

Persone citate: Anna Valentinowicz, Giovanni Paolo Ii, Josef Pinkowski, Lech Walesa, Stefan Wyszynski, Walesa