Eliminata senza attenuanti la Fiorentina sperimentale

Eliminata senza attenuanti la Fiorentina sperimentale Eliminata senza attenuanti la Fiorentina sperimentale Solo sullo 0 a 2 Carosi ha modificato la formazione - Meritata vittoria degli ascolani con reti di Trevisanello e (su rigore) di Scanziani Fiorentina Ascoli 1 2 ASCOLI: Pulici; Anzivino, Boldini; Perico, Gasparini, Scorsa; Torrisi, Trevisanello 475' Bellomo), Pircher (80' Paolucci), Scanziani, Bellotto. FIORENTINA: Pellicano; Contratto, Tendi; Galbiati, Guerrini, Casagrande; Novellino II, Bruni (69' Sacchetti), Fattori, Manzo, Ronnberg (69*Desolati). Arbitro: D'Elia. Reti: 45' Trevisanello, 68' Scanziani su rigore, 75' Sacchetti. NOTE: spettatori paganti 5646 per un incasso di lire 20.140.500. ASCOLI — // -nuovo corso» dell'Ascoli targato Massone è iniziato proprio sotto i migliori auspici. La compagine bianconera ha eliminato anche la Fiorentina nella semifinale disputata ieri al Del Duca e adesso potrà contendere alla Juventus la vittoria in questo primo torneo di Capodanno. Occorre sottolineare subito come il successo dei marchigiani sia mollo più netto e limpido di guanto espresso dal punteggio finale, addirittura striminsito. Vero è che gli ascolani hanno comandato il gioco fin dall'inisio e solo in qualche sporadica circostanza hanno dovuto subire l'inisiativa degli avversari. Massone non ha voluto rischiare Moro ed ha confer- mato la formazione che, sotto la sua guida, aveva vinto a Catanzaro prima e pareggiato con il Napoli poi. Formasione con Trevisanello e Scanziani interni, Pircher puntu centrale, Bellotto e Torrisi ali di movimento. Dietro, Scorsa libero e Gasparoni ed Anzivino sui riferimenti avanzati dei gigliati. Boldini sull'esterno sinistro, con licenza di avanzare. In sostanza, gli stessi uomini impiegati da Fabbri (con Moro e Anastasi fuori, la scelta in pratica non esiste), ma con una diversa mentalità. Si è visto un Ascoli molto determinato, concentrato e deciso. Una squadra che ha ritrovato entusiasmo e voglia di giocare, soprattutto fiducia in se stessa. Mozzone sta lavorando anche sulla psicologia dei giocatori e, almeno a veder i risultati di questa prima fase, i fatti gli stanno dando ragione. L'Ascoli è adesso atteso in campionato il cui responso è quello che più interessa. Domenica prossima la squadra bianconera picena giocherà a Torino contro i granata. Ma torniamo alla partita di semifinale. Carosi ha ripresentato lo schieramento sperimentale ideato per questo torneo, con Pellicano in porta, Novellino II e lo svedese Ronnberg alle ali, Fattori centravanti, Bruni e Manzo coppia giovane di messeali. Soltanto sullo 0-2, quando ha visto che la squadra stava crollando inesorabilmente, l'allenatore dei viola ha inserito contemporaneamente Sacchetti e Desolati, due uomini esperti, richiamando Bruni e l'evanescente Ronnberg. Ed è stato proprio Sacchetti a dare la sampata che ha consentito alla sua squadra di dimessarelè distanse. L'Ascoli ha preso subito il comando del gioco costringendo la Fiorentina sulla difensiva. Anche Casagrande, Brunì e Manso hanno stasionato in retrovia per completare l'opera di arginamento. Tendi e Contratto si sono applicati con estremo scrupolo rispettivamente su Scanziani e Torrisi, mentre davanti all'attento -libero» Galbiati, il gigantesco Guerrini ha preso in custodia Pircher, finché è stato in campo. Tra i fiorentini, in evidensa Novellino II per il movimento lungo tutta la fascia destra. Il fratello del -Monzon» ros- sonero è apparso un po' troppo nervoso e irascibile, tanto che l'arbitro D'Elia (buona direzione la sua) bene ha fatto ad ammonirlo. E veniamo alle fasi salienti della cronaca. Al 18'è stato annullato un gol di Pircher per fuorigioco dello stesso, sugli sviluppi di una mischia. Al 31'un colpo di testa di Torrisi, appostato sul primo palo, è uscito fuori di pochissimo. Era ormai giunto il tempo del riposo quando Trevisanello ha violato la porta di Pellicano sbloccando il risultato. Torrisi ha centrato molto bene dalla sinistra e l'interno destro ha incornato la sfera: niente da fare per il portierino toscano. Al 23' della ripresa è arrivato il secondo gol ascolano. Protagonista Boldini che è sceso veloce sulla sinistra ed è entrato in area minaccioso. Novellino II, che lo aveva inseguito, lo ha agganciato netto: rigore. Fucilata di Scanziani e gol. La rete dei gigliati al 75'. Anche stavolta D'Elia ha decretato il penalty per un atterramento di Casagrande ad opera di Scorsa. Pulici ha respinto in tuffo il tiro di Fattori, ma Sacchetti è stato il più rapido ed ha messo dentro sulla ribattuta. Due minuti dopo Torrisi è stato atterrato da Guerrini e Casagrande, un metro abbondante dentro l'area, ma D'Elia ha arretrato la posisione della palla concedendo soltanto una punizione dal limite. Il risultato non è cambiato, ma la vittoria dell'Ascoli non è mai stata indubbio. Andrea Ferretti