Benzina: ministero e sindacati cercano alternative al rincaro

Benzina: ministero e sindacati cercano alternative al rincaro Alla fine della settimana il «vertice» decisivo Benzina: ministero e sindacati cercano alternative al rincaro ROMA — Neanche il tempo di assorbire il colpo dell'aumento del bollo auto (50 per cento), che già si parla della «super» a 900 lire il litro. Le 50 lire in più stavolta non andrebbero al fisco, ma finirebbero nelle casse delle compagnie petrolifere costrette a maggiori esborsi per i nuovi listini dell'Opec ed il sensibile deprezzamento della lira rispetto al dollaro. Insomma, per una ragione o per l'altra sono sempre gli automobilisti a dover pagare, anche se ulteriori rincari dei prodotti petroliferi finirebbero col pesare negativamente su tutto il sistema economico per le nuove pressioni sull'inflazione. Ed è forse soltanto questa la ragione che ha frenato il governo dal decidere su due piedi un'altra «stangata». Il problema a questo punto di¬ venta politico e gli eventuali ritocchi ai prezzi dei prodotti petroliferi si decideranno solo dopo gli incontri in programma con i sindacati. Il primo vertice a Palazzo Chigi potrebbe tenersi già alla fine della settimana. I tecnici dell'industria sono da giorni al lavoro per rifare i conti, nel tentativo anche di trovare strade alternative alla «super» a 900 lire. Si parla ad esempio di defiscalizzazione del prezzo della benzina, scaricando gli aumenti sollecitati dai petrolieri su altri prodotti raffinati come gasolio, gpl ed olio combustibile. Anche questa via però rischierebbe di accelerare ulteriormente la spinta inflazionistica, perché buona parte del trasporto merci avviene su strada ed un rincaro di 20-30 lire il litro sul gasolio auto scatenerebbe una corsa al rialzo di tutti i prodotti. Per il neo ministro dell'Industria Pandolf i è una bella gatta da pelare. Una soluzione in qualche modo soddisfacente si potrebbe trovare soltanto con un accordo con i sindacati, i quali indicano due iniziative: 1) Ritiro del decreto fiscale del 13 dicembre sulla benzina: in questo caso parte delle 75 lire di aumento potrebbero andare alle società petrolifere, lasciando fermo l'attuale prezzo di vendita 2) Varo immediato del piano energetico già pronto da tempo, in modo da far scattare le misure di contenimento dei consumi energetici e alleggerire cosi il peso delle importazioni. Ma la federazione unitaria, prima di incontrare Forlani, dovrà cercare di risolvere i contrasti interni sul fondo di solidarietà, e. p.

Persone citate: Forlani

Luoghi citati: Roma