Assemblea pubblica per difendere il posto degli operai «Vallesusa»

Assemblea pubblica per difendere il posto degli operai «Vallesusa» Assemblea pubblica per difendere il posto degli operai «Vallesusa» Lunedì mattina a Rivarolo con l'intervento di amministratori pubblici - Scaduta la Cassa integrazione, preoccupazioni per la tessitura Assemblea aperta, lunedi ore 9,30, al Vallesusa di Rivarolo con amministratori comunali, provinciali e regionali. »Il decreto governativo che concedeva la Cassa integrazione — spiega Giuseppe Graziano, della Uil — è scaduto il 31 dicembre: chiediamo l'impegnò di tutte le forze politiche perché sollecitino il ministero del Lavoro a rinnovare il sussidio pubblico». Gravi preoccupazioni anche per il reparto tessitura, gestito ancora dalla Montedison Montefibre, che ha annunciato un'ulteriore, massiccia riduzione di personale occupato: si parla infatti di 50-70 dipendenti da sospendere nei prossimi mesi -a causa del calo improvviso di commesse di filati». « Vogliono fare morire a tutti i costi la fabbrica — dicono i dipendenti, in massima parte donne —. Il Cotonificio Vallesusa con il suo campionario di tessuti e filati è sempre stato fra le aziende maggiormente ricercate sia sul mercato italiano sia su quello estero. Con¬ tinuiamo a vivere alla giornata, con la speranza di non ricevere di punto in bianco la lettera di sospensione-. Alla tessitura lavorano ancora 219 operai: si stanno cercando aziende-partners. com'è avvenuto per la tintoria, rilevata dalla Tagal-Piemonte, finanziaria tessile che fa capo all'industriale comasco Barzaghi. Si evidenzia sempre più. infine, il contrasto fra i dipendenti che lavorano e quelli sospesi da anni: -C'è gente che percepisce l'assegno della Cassa e svolge altre attività lavorative raddoppiando tranquillamen te lo stipendio ». OSPEDALE AGNELLI — In un ordine del giorno approvato all'unanimità, i dipendenti chiedono che venga trasformato in struttura socio-sanitaria, garantendo agli addetti il posto di lavoro Inoltre: contrattazione d'ogni proposta di mobilità, mantenimento del contratto ospedaliero, riqualificazione del personale. ' APPALTI PULIZIA — I di¬ pendenti delle imprese che lavorano all'interno della Fiat chiedono di -usufruire delle stesse prerogative dei dipendenti diretti». In un comunicato accusano l'azienda di - ridurre i capitolati d'appalto, provocando l'espulsione di centinaia di lavoratori». Conclude il documento: -La strada dei licenziamenti collettivi va respinta anche negli appalti».

Persone citate: Barzaghi, Giuseppe Graziano

Luoghi citati: Piemonte, Rivarolo