Quattro astrologi prevedono «grandi catastrofi» nel 1983 di Marzio Fabbri

Quattro astrologi prevedono «grandi catastrofi» nel 1983 Quattro astrologi prevedono «grandi catastrofi» nel 1983 MILANO — Credevamo noi che a far scoppiare il conflitto tra Iran e Iraq fossero stati un po' l'ayatollah Komeini e il presidente Sadam Hussein oltre qualche questione, non secondaria, di pozzi petroliferi e invece no: il responsabile è stato Saturno con il suo ingresso nel segno della Bilancia. Ce lo ha spiegato l'altra sera alla Terrazza Martini l'astrologa Grazia Mirti che. insieme ai colleghi Serena Foglia, Roberto Busceti e Haram, ha sviscerato il problema «Ci sarà la grande catastrofe del 1983?». Per i profani va spiegato che ci si riferisce a quanto potrebbe avvenire in coincidenza con l'allineamento (in un arco di 72 gradi) che i nove pianeti del sistema solare e la Luna assumeranno rispetto al Sole il 13 dicembre 1983. Bisogna subito dire che il pubblico non pareva particolarmente angosciato dall'evento e i camerieri hanno du rato fatica a spingerlo nella sala delle conferenze da quel la dei cocktails. Serena Fo glia, con la sua bella voce prò fonda, ha spiegato che nei periodi di «allineamento» si creano forze che non conosciamo e delle quali ignoriamo gli effetti. La prima obiezione alla possibilità di una catastrofe definitiva viene dal fatto che l'allineamento in questione si è già verificato in passato senza grandi conseguenze. L'ultima volta è stato nel 1803 e gli annali ricordano solo un terremoto a San Diego (California) oltre a una ventina di giorni consecutivi di temporale. Forse però, alle soglie del Duemila, siamo più irrazionali e ci aspettiamo di più. Per Grazia Mirti la data dell'allineamento potrebbe segnare il passaggio dall'«Era dei Pesci' (a grandi linee identificabile con l'era cristiana) e l'ingresso in quella dell'Acquario: secondo lei i sintomi dell'era che cambia sono nell'aria. Facile profezia quella di dire che sarà molto sentito il problema energetico. Più in generale, i quattro astrologi hanno escluso una catastrofe vera e propria. Poi però, hanno cominciato a fare qualche allusione, che ha fat to scorrere brividi lungo molte schiene. Sempre la Mirti ha ricordato che André Barbault. uno dei maggiori astrologi viventi, ha fosche previsioni per l'83 e lo assimila al 1347. anno in cui la peste nera sterminò oltre un terzo della popolazione europea. Falsamente rassicuranti i quattro astrologi spiegano che «non bisogna preoccuparsi», ma appena l'uditorio si rilassa un attimino lo scuotono bruscamente. Buscetti: «Nascerti una nuova ideologia che porterà a movimenti spontanei di massa contro i governi-. Nei nostri occhi si susseguono immagini di barricale Stiamo per riprenderci quando arriva la stilettata finale di Serena Foglia: «//1983 sarà un'epoca di consolidamento del potere e del conformismo. Naxcerà una società autoritaria con un alto grado di massa trazione e con la negazione della personalità individuale*. E dopo? Dopo, naturalmente, il 1984. che con queste premesse potrebbe anche essere quello del Grande Fratello di Orwell. Marzio Fabbri

Persone citate: André Barbault, Grazia Mirti, Orwell, Roberto Busceti, Sadam Hussein, Serena Fo, Serena Foglia

Luoghi citati: California, Iran, Iraq, Milano, San Diego