Milano aperta, 5 mesi di spettacoli e varietà

Milano aperta, 5 mesi di spettacoli e varietà Milano aperta, 5 mesi di spettacoli e varietà MILANO — «Milano aperta» dal 31 dicembre all'inizio dell'estate: il cartellone, illustrato ieri mattina a Palazzo Marino (dal sindaco Tognoli, socialista, e dall'assessore alla Cultura, Guido Aghina, radicale eletto nel psi) comprende, come ogni anno, manifestazioni di musica e prosa, di richiamo internazionale. Rispetto al passato, l'inaugurazione è avvenuta con molto anticipò, cioè in pratica, la sera di Capodanno, con i balletti di Moisseiev, cui è seguita la rappresentazione di «Wiel-pole», del gruppo polacco dirètto da Tadeusz Kantor. Uno spettacolo di prestigio ci sarà, proprio questa sera, al Palaldo: brani di Ciaikowski, eseguiti dal violinista Uto Ughi e dall'orchestra Rai. Il 23, ai Palalido, concerto dei Koenig Ensemble. Il 31, concerto jazz del pianista canadese Paul Bley (il jazz tornerà il 1" giugno, con Dollar Brend). Per il cartellone di prosa, in programma «I demoni» (dal 17 febbraio al 2 marzo) e «Nastassja Pilippovna» (dal 14 al 18 marzo), con la regìa di Andrzej Waida, realizzati entrambi al Centro ricerche teatrali (Crt). Al Palalido, tra il 10 e l'I 1 marzo, letture di Majakowski, Blok ed Esenin, a cura di Carmelo Bene. Al Teatro dell'Arte, la compagnia Rustaveli, di Tbilisi, presenterà «Il cerchio di gesso del Caucaso» di Brecht, dal 19 al 21 maggio, e «Riccardo III» di Shakespeare, dalla sera successiva fino al 24. Ancora in maggie, festival internazionale del balletto, con rappresentazioni in varie sedi.

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