Un contratto, l'antifurto che scatta il giorno dopo

Un contratto, l'antifurto che scatta il giorno dopo La guerra d'astuzia ladri-compagnie Un contratto, l'antifurto che scatta il giorno dopo Le polizze furto sono quelle che, probabilmente, interessano la più vasta gamma di persone. Vi ricorrono gli automobilisti, ma anche i commercianti, i professionisti, gli industriali, le persone che hanno già subito un furto nella propria abitazione e vogliono cautelarsi da nuove analoghe esperienze. I contratti assicurativi, in questo settore, offrono diversi tipi di coperture, il cui costo varia a seconda dei casi. Nel ramo automobilistico, ad esempio, è possibile assicurare, con premi supplementari anche gli accessori normalmente non forniti dalle Case, come l'autoradio, il mangianastri, i fari fendinebbia, i cerchi in lega leggera. Ogni oggetto che può essere rubato può anche essere assicurato. Il costo di una polizza varia in base alle effettive condizioni di rischio e al valore dell'oggetto. A chi intende assicurarsi contro il furto vengono di solito proposti tre contratti: «valore intero», «primo rischio relativo» e •primo rischio assoluto». I premi da pagare si differenziano in base alla formula scelta, ma secondo gli esperti del settore il «primo rischio assoluto» è forse il miglior sistema assicurativo perché non contempla regole «proporzionali» in caso di furto. Al derubato viene infatti risarcito il danno in base al massimale stabilito e al valore commerciale dell'oggetto, senza laboriosi accertamenti. Nel caso delle abitazioni, non basta ovviamente una semplice polizza a cautelarsi. Il risarcimento può coprire il valore monetario degli oggetti, ma non risarcisce il valore affettivo di cose alle quali si era, per qualsiasi motivo, particolarmente legati. E' quindi necessario, prima di ricorrere a una polizza, cautelarsi per proprio conto dai ladri. La Sai (Società Assicuratrice Industriale) ha pubblicato tempo fa un interessante volumetto che contiene preziosi suggerimenti per proteggere la propria abitazione dai furti. La sicurezza delle porte, ad esempio, è determinante non solo per scoraggiare eventuali ladri, ma anche per la validità stessa delle polizze «standard». Le serrature che hanno un cilindro sporgente nel punto dove si infila la chiave possono essere facilmente forzate utilizzando una semplice pinza. Le compagnie assicurano anche i danni causati dai ladri ai locali e agli infissi (dai muri alle porte, alle finestre). Una semplice porta in legno può costare, se distrutta dai ladri, circa 500 mila lire, un rìschio che può essere assicurato con una spesa extra di 4500 lire ogni 100 mila lire assicurate. Questa garanzia, però, non può essere prevista al di fuori di una polizza contro il furto degli oggetti contenuti nell'alloggio. Spesso, soprattutto negli edifici con molti appartamenti, i ladri dedicano le loro attenzioni anche alle cantine dalle quali possono prelevare biciclette, motorini, sci, scarponi, pneumatici da neve, vino. Negli ultimi anni 1 furti di questo tipo (che presentano minori rìschi per chi li compie) sono aumentati in modo considerevole cosi come le persone che estendono la polizza furto anche alla cantina, con una spesa supplementare che si aggira sulle 18 mila lire per milione assicurato. Più basse, inveceTie tariffe praticate per le chiese e gli altri luoghi dedicati al culto. Con una spesa di 5 mila lire per milione si può ottenere il risarcimento del furto di oggetti e arredi sacri, organi e altri strumenti musicali. Dalle polizze sono invece esclusi i tappeti, gli arazzi, i quadri, le sculture quando superano il valore di 1 milione e mezzo di lire. Per i gioielli che si trovino in una chiesa o che siano custoditi in una sacrestia il premio è fissato in 15 mila lire per milione. Se la garanzia è estesa alle ore di apertura della chiesa il premio può aumentare anche del 50 per cento. Particolari limiti sono posti anche alle polizze per la copertura dei portavalori di istituti di credito: chi ha compiuto 65 anni e non ne ha ancora compiuti 18 non può essere assicurato cosi come chi è affetto da gravi minorazioni fisiche. I premi sono indipendenti dalle capacita, accertate o presunte, del portavalori di sapersi difendere dalle aggressioni. Non sono previsti sconti per gli esperti di karaté né maggiorazioni per gli anziani o per le donne. Gli allevatori possono difendersi dal furto del bestiame (ancora praticato in molte regioni d'Italia) con polizze il cui costo varia a seconda della zona. Nell'Italia settentrionale e centrale (escluso il Lazio) il premio è di 20 mila lire per milione assicurato. Nel Lazio e nelle altre regioni sale a 25 mila lire per milione. Poiché ogni oggetto può es¬ sere assicurato, non fanno eccezione gli antifurto. Accade spesso infatti che un ladro il quale sia riuscito a disattivare una centralina antifurto decida poi di portarsela via insieme con i quadri, il televisore e i gioielli. Oli stessi negozi di antifurto ricorrono spesso a queste polizze. Il tasso per assicurare gli antifurto negli alloggi è identico a quello previsto previsto per altri oggetti come i televisori, le pellicce, i tappeti, di valore singolo non superiore al milione e mezzo. H premio netto tocca le 3750 lire (valore intero) per milione più tasse e accessori e può variare (come tutte le polizze antifurto) a seconda delle cit¬ tà nelle quali il contratto è valido. Chi decide di ricorrere ad una polizza antifurto dovrebbe rivederne di anno in anno i termini per aggiornare i valori assicurati in base al tasso d'inflazione. Inoltre è utile segnalare eventuali nuovi acquisti di oggetti alla propria compagnia, in modo che questa possa a sua volta aggiornare i valori. Inoltre, per evitare discussioni e polemiche, è bene farsi rilasciare e custodire con cura le ricevute degli oggetti acquistati che si intende assicurare. La fattura è necessaria anche per gli oggetti che vengono acquistati nelle aste. v. sab. :

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