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Razzi palestinesi su città israeliana Immediata rappresaglia nel Libano Razzi palestinesi su città israeliana NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE TEL AVIV — La notte tra mercoledì e giovedi la città di Kiryat Shmona è stata bombardata dai palestinesi con katiusce e razzi: poche ore prima anche il centro di Metullah, pure nell'Alta Galilea, ha subito un bombardamento dal Libano. Sette abitanti della prima città sono stati feriti, uno di loro ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Safed. Tra le vittime, 4 bambini dai 7 ai 9 anni: i proiettili hanno sfondato l'appartamento in cui si trovavano. Il fragore delle esplosioni ha indotto parte della popolazione a scendere immediatamente nei rifugi, e questo ha limitato il numero delle vittime. Ma i danni sono molto rilevanti: cinque negozi sono stati distrutti, numerose vetture posteggiate in strada sono state gravemente danneggiate. La polizia ha posto guardie davanti alle botteghe sventrate per evitare furti e rapine. Il bombardamento su Kiryat Shmona è giunto inatteso, dopo oltre tre mesi di relativa tranquillità. I tiri di katiusce su Metullah (sei razzi sono caduti sulla città verso le nove di sera), invece, non hanno fatto vittime, ma solo lievi danni, interrompendo l'erogazione della luce. Contemporaneamente agli attacchi in Galilea, i palestinesi hanno aperto il fuoco anche contro le enclaves cristiane del Libano, dove sembra che vi siano danni cospicui, almeno tre morti e numerosi feriti. Le milizie del maggiore Haddad hanno risposto al fuoco, e nelle ore successive lo scambio di tiri nel Libano meridionale è stato particolarmente intenso: Marjayoun e Klea sono i centri più colpiti. La risposta israeliana non si è fatta attendere: ieri pomeriggio l'aviazione ha attaccato 4 basi di terroristi nell'area delle città di Tiro. Sidone. Nabateli e Zaharan. basi che apparte:\ouiio all'Olp. colpendo con precisi)'ilo gli obiettivi. Secondo il portavoce ebraico, tutti gli aerei sono tornati indenni alle basi L'aviazionn israeliana, secondo le radio libanesi, ha sorvolato più volte a bassa quota Beirut, accolta dal tiro delle antiaeree, che non è però riuscito a colpire i supersonici con la stella di Davide. In tutte le basi dei palestinesi nel Libano è stato proclamato lo stato di estrema emergenza. Giorgio Romano