Cagnolino bastardo segue tutti i funerali del paese

Cagnolino bastardo segue tutti i funerali del paese Accade da mesi a Ribera, nell'Agrigentino Cagnolino bastardo segue tutti i funerali del paese AGRIGENTO —Il primo a notarlo nei cortei è stato Gerlando Sedita, autista del furgone funebre del Comune di Ribera. Poi si sono accorti della sua presenza a tutti i funerali Salvatore Caramazza, direttore della banda municipale, don Vittorio La Grega, parroco di San Giovanni Bosco, e Michele Crapanzano, impresario di pompe funebri. L'assiduo frequentatore dei funerali di Ribera ha cinque o sei anni, ha il mantello nocciola ed è di taglia media. E' un cane bastardo, un miscuglio indefinibile di razze che da un anno è comparso improvvisamente per le strade del paese. Quando trova una porta semichiusa, segno certo di un imminente funerale, si accuccia a poca distanza, attende con pazienza. Poi, quando la bara viene collocata sul furgone, la segue fino alla chiesa, ascolta con co- ipunzione le musiche suonate dalla banda; quindi riprende la sua marcia, mescolato fra i parenti e gli amici del morto, e si ferma tra le tombe del cimitero. A seppellimento concluso esce, scompare, per tornare di nuovo in paese al prossimo funerale. «Se qualche automobilista non si ferma quando passa un corteo — dice padre La Grega —il cane si mette davanti all'auto, abbaia, e costringe il guidatore a fermarsi. Come se capisse che un funerale non va disturbato».

Persone citate: Michele Crapanzano, Salvatore Caramazza, Sedita

Luoghi citati: Comune Di Ribera, Ribera