Assicurazione-auto: proteste per gli aumenti (728 mila lire, con il furto, per una «2000»)

Assicurazione-auto: proteste per gli aumenti (728 mila lire, con il furto, per una «2000») Il rincaro sarà del 17,3 per cento a partire dal 1° febbraio 1981 Assicurazione-auto: proteste per gli aumenti (728 mila lire, con il furto, per una «2000») «Vi sarà un maggior costo nei trasporti» - «Colpo mortale per l'autotrasporto»: questi alcuni commenti - Come saranno applicati i premi maggiorati e gli sconti «bonus-malus» - Le «posizioni» in base agli incidenti avvenuti ROMA — Come era previsto da più parti il conteggio alternativo a quello eseguito a suo tempo dalle compagnie assicuratrici (che chiedevano un aumento del 24,4 per cento) si è attestato su una cifra pari al 17,3%: sarà questo il rincaro effettivo delle polizze auto per il 1981. L'aumento, comunque, ha provocato non pochi dissensi: hanno protestato i sindacati definendo la decisione 'regalo per le assicurazioni». 'La riduzione della percentuale dei caricamenti — sostiene il sindacato agenti — aggrava notevolmente la situazione della categoria, con particolare riferimento al contratto dei lavoratori dipendenti la cui integrale applicazione è stata appunto collegata alla risoluzione anche di questa questione» : il presidente della Cispel (Confederazione italiana servizi pubblici enti locali) Sarti, sostiene che 'il ritocco dei "premi" condurrà ad un maggiore onere del servizio trasporti». Anche la Confetra (Confederazione generale italiana del traffico dei trasporti) denuncia 'Viva preoccupazione» per l'aumento dell'.Rc auto»: si deplorano tali aumenti sia per il merito sia per il metodo usato. Nel merito perché politicamente inopportuni, visto che i nuovi rincari vanno ad assommarsi alla raffica di aumenti che si è abbattuta sull'autotrasporto, nel metodo perché è ormai divenuta indispensabile l'istituzione di un organo di controllo che prima di concedere aumenti verifichi se le tariffe praticate, ma soprattutto i servizi offerti, possano considerarsi in linea con quanto avviene nei Paesi Cee. 'Colpo mortale per l'autotrasporto» sostiene l'Anita (Associazione nazionale imprese trasporti automobilistici): 'Siamo di fronte a un attacco alla categoria degli autotrasportatori». Non si è fatta attendere la nota dell'Unione Consumatori: 'Le speculazioni sui risarcimenti richiesti alle compagnie d'assicurazione rappresentano una quota minima della massa monetaria di oltre 3 mila miliardi di lire incassati per la sola "Re auto"; le compagnie — prosegue la nota — si rivalgono poi con il malcostume di lucrare sui ritardi nei pagamenti dei danni e sulle decurtazioni arbitrarie». Ma, come avviene ormai dal 1971 (anno in cui è scattata l'assicurazione obbligatoria «Re auto»), l'automobilista dovrà, per essere in regola con la legge, pagare quanto le viene richiesto senza, peraltro, ottenere una contropartita soddisfacente per quanto riguarda la gestione del servizio incidenti. Il Cip (Comitato interministeriale prezzi) si è occupato anche degli altri mezzi: per autobus, autocarri, ecc. l'au¬ mento dei «premi» va da un minimo del 2,6 a un massimo del 39,9 per cento. Nell'insieme, quindi, la spesa in più da sostenere per la «Re auto» da parte degli italiani si avvicinerà ai 500 miliardi di lire. Non dovrebbero esserci da pagare conguagli per coloro che hanno rinnovato (o stipulato a nuovo) la polizza nel mese di gennaio. L'anno tariffario sarà dal 1" febbraio al 31 gennaio. Per quanto riguarda i ritocchi dei costi delle polizze, questi penalizzeranno indistintamente ogni motorizzato, sia che (ed è la maggior parte) disponga di polizza col sistema «bonus- malus», sia che abbia scelto il meccanismo della «franchigia». Chi, ad esempio, si trova nel 1981 nella «classe di merito 2*», avrà si uno sconto del 25% ma sulle tariffe maggiorate del 17.3%, cioè quelle del 1981. Il che comporterà una riduzione di appena il 7.7 per cento. Se però l'automobilista rinnova la polizza nella «classe di merito V» per aver avuto incidenti, pagherà un «premio» maggiorato del 17,3 più il 15% in relazione della penalizzazione. L'assicurato che l'anno scorso si trovava nella «classe» 6*. quest'anno, se non ha denunciato sinistri, passa nella 5* posizione con uno sconto dell'8% ma. come nel caso precedente, anziché pagare di meno dovrà versare il 9,3% in più. Coloro che si troveranno rispettivamente nella 3* e 4° posizione si vedranno i «premi» cosi formulati: riduzione del 2.7% nel primo caso e aumento del 2,3% nel secondo. Sono, però, conti pressoché teorici poiché, tenuto conto delle varie situazioni, le percentuali possono variare, Facciamo un esempio che interessa coloro che dovranno assicurare a nuovo un'auto, poniamo una «2000», con le tariffe in vigore dal prossimo febbraio: «premio» per la «Re» (massimale 100 milioni di lire blocco, immatricolata a Torino o Milano) L. 334.000; costo della garanzia furto e incendio L. 350.000: tasse 44.000. totale. 728 mila lire. Qualche cosa come i! 7% del costo di un'auto. Giuseppe Alberti Auto ' Bg-Bo-Bz-Bs Ao-Fi-Ge-Im Al-At-Bl-Co Ag.Ct-En-Le epotenzafiscale Mi-To-Na „ p„ „ r"M" „ „ v Pa-Si-Tr-Vt Pc-Re-Roma-Vr Va-Ts-Vc Fino a 10 cv (Fiat 500,126, Dyane, L. 93.600 L. 82.400 L. 70.200 L. 52.400 Panda/30, ecc.) (109.800) (96.700) (82.300) (61.400) Da 10 a 12 cv (A/112,127, Panda/45, L. 139.500 L. 122.800 L. 104.600 L. 78.100 Fiesta/900, ecc.) (163.600) (144.100) (122.700) (91.600) Da 12 a 14 cv (Alfasud, Ritmo/60, L. 147.900 L. 130.200 L. 111.000 L. 82.900 128, ecc.) (173.500) (152.700) (130.200) (97.200) Da 14 a 18 cv (Giulietta, Ritmo/65, L. 195.700 L. 172.200 L. 146.800 L. 109.600 ecc.) (239.600) (202.000) (172.200) (129.500) Oltre 18 cv (Tuttele Mercedes, L. 249.100 L. 219.200 L. 186.800 L. 139.500 Porsche, ecc.) (292.200) (257.100) (219.100) (163.600) I «premi» indicati nella tabella si riferiscono a «massimali>. minimi di legge. esclusi tasse. furto, incendio, quota per nuova polizza. Le cifre fra parentesi sono quelle maggiorate del 17.3 per cento. Naturalmente i «premi» possono variare, sia per spostamento di province, sia per gli ultimi dati che sono in corso di elaborazione presso il «conto consortile.,.

Persone citate: Giuseppe Alberti, Sarti

Luoghi citati: Milano, Roma, Torino