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Domani due trapianti di cornea (dopo tre mesi di sosta forzata) Domani due trapianti di cornea (dopo tre mesi di sosta forzata) Dopo tre mesi di sosta forzata domani si farà all'Oftalmico un trapianto di cornea, anzi due, perché sono state prelevate lunedi quelle di una donna di 53 anni morta in seguito a un incidente avvenuto giovedì scorso sulla strada di Poirìno. Era iscritta all'Aido (Associazione italiana donatori d'organo) e il figlio, quando 1 medici gli hanno detto che non c'erano più speranze, ha telefonato alla segretaria dell'associazione: «Mia madre aveva espresso questa volontà e io voglio rispettarla». Un preavviso. II reparto di rianimazione delle Molinette dove la signora era ricoverata era avvertito e lunedi mattina alle 6 il medico ha telefonato alla segretaria dell'Aido, a casa, avvertendola del decesso. E' cominciata la solita trafila: corsa all'ospedale, richiesta di autopsia (unica sede in cui si può fare il prelievo), esame elettrocardiografico per 20 minuti consecutivi, esame elcttroencefalografico. Arrivano cosi le 8, la segretaria telefona all'Oftalmico al dott. Assetto che si occupa dei prelievi. Il dottore non c'è, ma all'Oftalmico l'equipe del prof. Vannini è affiatatissima e subito parte per le Molinette il dott. Fagiano. Alle 10 e un quarto le due preziose cornee sono nella boccetta sterilizzata e poco dopo finiscono nel frigorifero della banca delle cornee. Domani ridaranno la vista a due persone. Una viene da Pinerolo, ha un occhio perforato; l'altra viene dal Sud. era in lista d'attesa. Hanno telefonato ed è subito partita per Torino. La sua speranza sta per diventare realtà. La storia di queste due cornee ripropone il problema dei trapianti di cui ci siamo occupati più volte. Si fanno tante proposte, anche di legge, ma tutto finora resta come prima. I casi di prelievo sono pochissimi malgrado i donatori siano sempre più numerosi.